Oggi il Sion vince su papera del portiere del Lucerna, ma si porta a casa tre punti e non è più ultimo. Sei partite fa si dava il Lugano in lotta per l’Europa e il Sion spacciato. Poi, la scuola di Tami ha fatto sprofondare il Lugano e il Sion, con cambio immediato dell’allenatore, ha iniziato a girare a mille e oggi si ritrova penultimo. GC, Thun, Lugano a 32 punti e Sion con Losanna con 31 punti. A sette partite dalla fine bisognerà giocare duro e il compito di Abascal non sarà semplice. Ma come il Lugano anche le altre 4 squadre stanno prendendo le misure per evitare la relegazione. Renzetti che ha levato dal cappello questo allenatore, non come prima scelta si dice, ma sanguignamente sembra che erano già in contatto da molto, stà giocando, Renzetti, con il fuoco, ma di regola il suo istinto lo ha sempre premiato. Anche perché il Ticino merita una squadra nel massimo campionato e questa squadra oggi non può che essere solo il Lugano, considerando anche il grande impegno immesso nel settore giovanile.