Nati nel 2010, i Blowers On Fire sono una band alternative rock di Roma che, attraverso beat trascinanti, atmosfere evocative e testi introspettivi cerca di farsi spazio nella scena underground capitolina. I quattro, Ginevra (voce e chitarra), Pierpaolo (basso), Mara (batteria) e Claudio (chitarra solista), provenienti da città diverse d’Italia, si conoscono frequentando la stessa scuola di musica. L’intesa iniziale è subito forte: tra melodie, contrappunti e sperimentazioni sonore, nel 2011 compongono e registrano l’omonimo EP “Blowers On Fire”. L’intensa attività live li porta a esibirsi su alcuni dei più importanti palchi romani (Traffic, Contestaccio, Locanda Atlantide) ricevendo i primi feedback e le prime recensioni positive. Nel 2012 vengono scelti come gruppo di apertura per un live degli Astenia, partecipano e supportano il progetto musicale “Musing Show” e vengono invitati ad esibirsi in una session acustica a “Radio Luiss” per la promozione del loro EP. L’evoluzione e la maturazione del sound, insieme al nuovo materiale prodotto, li riporta in studio a maggio 2015 con Andrea Allocca (Carmen Consoli, Piotta, Keeniatta Baird) per la registrazione di un secondo EP.
Andate d’accordo su tutto o avete idee differenti sulla musica?
Abbiamo diverse influenze musicali: Mara e Claudio (rispettivamente batterista e chitarrista) sono sempre stati amanti della New Wave e della scena alternative rock internazionale. Pierpaolo, al basso, è stato ispirato fin dall’adolescenza da gruppi come Tool e dal metal in generale. Ginevra, la cantante, vorrebbe seguire le orme dei grandi miti della musica come Jeff Buckley, Bjork, Florence Welch. Sono proprio questi gusti all’apparenza diversi tra loro che inconsapevolmente ci hanno portato a creare il nostro sound.
Quali sono i vostri obiettivi progetti futuri?
Abbiamo da poco ultimato le registrazioni del nostro Ep, ed ora stiamo dedicando parte del nostro tempo al lavoro di post-produzione. Quest’estate suoneremo in alcune città d’Italia, un mini tour che ci permetterà di portare la nostra musica nei posti in cui siamo nati, come la Calabria e la Campania, e di esibirci per chi ci ha sempre sostenuto da lontano. Il nostro obiettivo è quello di promuovere il nostro EP e trovare un etichetta interessata quanto noi ad investire nel progetto.
Dedichiamo molto tempo alla sperimentazione sonora: in un paio d’anni abbiamo stravolto il sound alla ricerca di atmosfere più evocative, ci stiamo evolvendo e da tempo circola nell’aria l’idea di avvicinarci al mondo dell’elettronica.
Give up è il singolo che anticipa l’Ep che pubblicherete ad ottobre, perché questa scelta?
Abbiamo sempre pensato che fosse il brano più orecchiabile tra i 5 contenuti nell’EP. Immaginiamo di essere in macchina, in piena estate, con la radio a tutto volume, Give up calzerebbe a pennello. E’ stata anche una scelta testuale: la frase “You don’t have to change yourself’’ cantata nel ritornello ci ha fatto riflettere anche su quanto sia importante trasmettere questo messaggio nella società in cui viviamo oggi.
Facebook :
https://www.facebook.com/Blowersonfire?fref=ts
Link Youtube del singolo Give Up:
https://www.youtube.com/watch?v=WoAXJdS-aeA