La tecnologia che sta per rivoluzionare il sistema energetico si chiama blockchain e serve a certificare gli acquisti e le vendite di energia, e in prospettiva, il ruolo dei “prosumer”, come vengono definiti gli utenti che oltre a consumare energia la producono.
È questa sfida che rivoluziona il modo di utilizzare l’energia industriale e domestica il tema dell’evento del 14 gennaio organizzato da Quantika, società di Lugano di servizi energetici, specializzata nelle soluzioni Blockchain, IOT (Internet delle cose) e Intelligenza Artificiale per l’industria dell’energia in collaborazione con Arner Bank di Lugano. All’incontro hanno partecipato AIL distributore di energia elettrica in Ticino, il Comune di Lugano, la SUPSI (dipartimento delle Tecnologie), l’ENEA (Centro di Ricerca di Roma – dipartimento dell’Energia), Jean Jacques Schrämli COO di Arner Bank, Stefano Leonelli Responsabile Private Banking di Arner Bank e Fausto Mandarano CEO di Quantika.
La mission di Quantika è integrare le nuove tecnologie digitali nella gestione della rete e nelle operazioni di vendita dell’energia. “L’obiettivo di questo progetto pilota – spiega l’Ing. Fausto Mandarano– è di aggiornare il sistema energetico, oramai obsoleto vista la dispersione di energia, la manutenzione e l’interruzione del servizio (nel caso di sovraccarico della rete), coinvolgendo tutti gli utenti che diventano dei “prosumer”.
In passato, il sistema energetico prevedeva grandi impianti di produzione per colmare il fabbisogno di ciascun utente della rete. La diffusione di elementi innovativi come impianti di generazione distribuita, sistemi di accumulo, auto elettriche e colonnine di ricarica, ha mutato radicalmente questo scenario, introducendo migliaia di piccoli produttori che affiancano quelli storici, rendendo necessario uno scambio facile e veloce di energia, anche a livello locale.
Questa evoluzione richiede una soluzione tecnologica capace di rendere efficiente e sostenibile la certificazione degli scambi, il loro tracciamento e la conseguente digitalizzazione dell’energia.
Il progetto pilota che si intende sviluppare in Ticino costituisce la risposta di innovazione alle attuali sfide degli operatori e gestori del sistema, nella direzione di digitalizzazione e ottimizzazione dell’infrastruttura energetica in Svizzera, come esempio virtuoso per gli altri paesi Europei.