Ad alcuni presidenti non va mai bene nulla. Quando la squadra non gioca bene e oltre 4000 sono i tifosi in pista conta poco, quando la squadra va bene ci si lamenta che ci sono troppo pochi tifosi. Capiamo che per alcuni presidenti mantenere un club sportivo, indipendente la disciplina praticata, costa, ma scaricare sempre e solo sui tifosi le colpe di economie che non raggiungono le casse dei club è scorretto. Nessuno ha chiesto a nessuno di fare il presidente. Chi decide di farlo lo fa per boria personale, per tifo personale e perché crede nel club che si appresta a dirigere. Poi sempre piangere e vedere le colpe di tutto e di tutti agli altri, non va bene. Se non ci si arriva a far quadrare i conti, che si accetti di passare ad una categoria inferiore, non è un disonore ma un atto di onestà intellettuale. Lo sanno certe persone cosa costa andare a assistere ad una partita di Hockey, magari distante dal proprio domicilio. Famiglia con 2 giovani studenti entrata fr 50.- per stare in piedi, schiacciati e al freddo. Bere poi una birretta a fr 5.- (prezzi esagerati!) e mangiarsi qualcosa, se ne vanno altri 60-80 franchetti. La benzina e costi trasporto altri 50 franchetti. Ecco, una famiglia che ha un reddito di frs 4000 mensili (pensiamo al sud del Ticino) una trasferta famigliare può costare al minimo 180.- frs. Vogliamo colpevolizzare questa famiglia che non assiste ad ogni partita casalinga? Vedete un po’ voi, ma ad alcuni presidenti consigliamo di rimettere il campanile in mezzo al paese.