Come ben sapete anche in Ticino la problematica dei grandi predatori, e del lupo in particolare, si fa sempre più preoccupante. La situazione per gli allevatori è molto difficile e le predazioni avvenute negli ultimi mesi (a Campo VM in dicembre; a Brione sopra Minusio in febbraio da parte di un lupo diverso e le recenti predazioni in Val di Blenio) creano grande insicurezza, preoccupazioni e sconforto. Ȉ necessario dare un sostegno agli allevatori colpiti e organizzarci per affrontare la situazione attuale e futura con la massima determinazione. A livello svizzero si sta lavorando per fondare, verso la fine di giugno, l’Associazione per un territorio senza grandi predatori, coordinata dal SAB (gruppo svizzero per le regioni di montagna), e alla quale hanno già aderito le principali organizzazioni agricole.
A livello regionale si stanno creando delle sezioni cantonali dell’€™organizzazione nazionale mantello. Nei Grigioni la sezione, già attiva, conta circa 700 adesioni; in Vallese le adesioni sono circa 1400. Nei cantoni Vaud, Friborgo, San Gallo, Glarona, Appenzello interno e Appenzello esterno ci si sta pure organizzando per fondare le rispettive sezioni.
Pure in Ticino, certamente una regione che anche in futuro sarà molto confrontata con la problematica a causa della vicinanza con il Piemonte e con la regione del Calanda, un Gruppo promotore si è ritrovato ed è ora in grado di convocare l’assemblea costitutiva dell’Associazione per un territorio senza grandi predatori (ATsenzaGP), Sezione Ticino, prevista per
martedì 2 giugno 2015, alle ore 20:00 al ristorante Millefiori, viale Stazione 7 a Giubiasco (vedi convocazione in allegato).
La solidarietà di tutto il settore e in particolare di coloro che finora non sono ancora stati toccati dal problema e che non lo saranno direttamente nemmeno in futuro, poiché non allevatori di bestiame, è in questo momento fondamentale.
Perciò vi saremmo molto grati se poteste presenziare all’€™assemblea con un numero importante di membri del vostro ente.
Sicuramente una massiccia presenza di persone all’assemblea sarebbe un segnale forte e chiaro per tutta l’opinione pubblica e mostrerebbe la volontà di salvaguardare l’allevamento tradizionale nelle nostre valli.
Vi chiediamo pertanto di coinvolgere più persone possibili e, nell’€™attesa di incontrarvi, vi salutiamo cordialmente
Sem Genini, segretario agricolo
Armando Donati, ex-presidente della Federazione Ovicaprina Ticinese
Germano Mattei, rappresentante ALPA