Lugano-Kölner Haie 1-5 (0-1, 0-1, 1-3)
Lugano : Merzlikins ; Kparghai, Hirschi ; Furrer, Chiesa ; Kienzle, Ulmer, Fontana ; Klasen, Romanenghi, Pettersson ; Hofmann, Filppula, Brunner ; Reuille, Steinmann, Walker ; Bertaggia, Fazzini, Kostner
Reti : 9.28 Jones (Aslund) 0-1, 34.12 Gogulla (Müller, Uvira) 0-2, 47.14 Jones (Stephens, Lalonde, esp. Hager !) 0-3, 53.39 Hofmann (Pettersson) 1-3, 56.55 Salmonsson 1-4, 59.24 Uvira (Gogulla, Müller, esp. Hirschi e Hofmann) 1-5
Penalità : 8 x 2’ contro il Lugano, 7 x 2’ + 10’ contro i Kölner Haie
Arbitri: Hunnius, Sirko
Spettatori : 1’000
Note : Lugano senza Vauclair, Sartori e Morini (inf.), Sannitz (a riposo), Martensson rientrato in Svezia per l’imminente nascita del figlio; palo di Hirschi al 37’
Classifica finale del torneo: Kölner Haie (9 punti), Malmö Red Hawks (6 punti), Langnau Tigers (3 punti), Lugano (0 punti)
Anche nella sua terza partita nell’ambito del Torneo internazionale di Colonia il Lugano è uscito a mani vuote dal ghiaccio. I padroni di casa dei Kölner Haie si sono infatti imposti contro i bianconeri con il risultato di 5-1, conquistando in questo modo, a punteggio pieno in classifica, il successo finale nella manifestazione che si è disputata sulla loro pista di allenamento a pochi passi dalla Lanxess Arena.
Nel derby tra le due compagini con le tifoserie storicamente amiche, i germanici si sono dimostrati più concreti nei confronti di un Lugano che per tutta la durata del torneo ha davvero avuto le polveri bagnate. Hirschi e compagni hanno lavorato e manovrato parecchio anche oggi ma, per un motivo o per l’altro, il disco in questo periodo non entra.
Sul piano difensivo il sistema in generale funziona abbastanza bene, ma qualche sbavatura individuale, oggi anche del portiere Merzlikins, è costata cara in termini di reti incassate.
Per Fischer e Andersson non mancherà dunque il lavoro prima dell’inizio del campionato e con ancora due amichevoli da giocare, entrambe contro i Kloten Flyers il 3 e il 4 settembre. In particolar modo alla ricerca di soluzioni offensive, se consideriamo che in terra teutonica sono stati realizzati soli tre gol in tre gare, due dei quali sono arrivati in powerplay.
Nel terzo periodo contro il Colonia, lo staff tecnico ha separato Pettersson e Klasen, affiancando il primo a Hofmann e Filppula e schierando il secondo con Brunner e Romanenghi, in assenza di Martensson, volato in Svezia per assistere all’imminente parto della compagna. Le numerose penalità hanno però reso vana la mossa.
Nulla di troppo preoccupante: siamo ad agosto e l’attitudine della squadra è stata comunque positiva. L’auspicio anzi che le titubanze estive siano una semplice fase di crescita verso l’autunno di campionato.