A Zurigo si è visto un Lugano in ripresa, rispetto le ultime prestazioni contro lo Ginevra, ma non basta. In Power Play sembra che siano stregati e non riescono a concretizzare, in 5 contro 5 giocano bene, buone giocate, ma poi troppi gol lasciati per imperizia e non convinzione. Lo Zurigo è lo Zurigo, ma battibile, anche se ha dimostrato più cattiveria sportiva. Il Lugano si in sesta posizione in classifica molto distaccato dalle prime e lui stesso con 6 punti sulle sue immediate inseguitrici. La sua posizione, nulla di più. Prendiamo tutte le cautele del caso, tre settimane fermi, difensori ridotti ad un numero ai minimi termini, un attacco che crea e non concretizza, un allenatore che impassibile, vinca o perda nessuna emozione… Sarà questo il ruolo del Lugano questa disgraziata stagione, metà classifica con partite belle e partite da dimenticare. Abbiamo visto oggi Fugazzi e già questo è un miracolo che Pelletier lo faccia giocare. Di certo la squadra c’è ed è capace di fare molto meglio, ma non dimentichiamoci che in pista vi era comunque lo Zurigo, che doveva farsi perdonare la brutta prestazione alla Valascia.
Veniamo invece alla partita della Valascia che ha visto il riscatto di un Ambri tutto cuore, che ha lottato fino all’ultimo secondo, portandosi a casa un 2:0 contro il Ginevra, con conseguenti 3 punti d’oro per la classifica. Va detto che il Ginevra questa sera ha disputato la terza partita in 4 giorni, per cui si è presentato in Leventina già molto spompato e nel terzo tempo lo si è visto. Questo non toglie alla bella prestazione dei leventinesi che con cuore, lo ripetiamo e con carattere hanno compiuto la missione; vincere!