Primi 8 minuti tre gol di Hoffmann, poi nel centrale il Friborgo fa pressione, segna e si fa sotto, grazie anche a piccole disattenzioni dei bianconeri. Nel terzo tempo prende nuovamente il comando il Lugano e scappa, terminando la partita per 6:2. Brust, il portiere del Friborgo non ha certamente brillato, ma attenzione, il Friborgo non è fuori, anzi. E’ anche vero che il Friborgo dipende da pochi giocatori e se questi non girano, la squadra ne risente tanto. Il Lugano, con tre assenze pesantissime, ha messo in pista 4 stranieri lasciando in tribuna Klasen. Noi siamo sempre convinti che Klasen non sia giocatore da Play-off e magari lasciandolo in tribuna si lavora nella sua psiche permettendo magari, forse, speriamo che sia proprio un nuovo Klasen l’uomo chiave per il Lugano.
L’Ambri Piotta ha vinto in casa contro il Kloten e il Losanna ha perso a Langnau e tutto si riapre nei Play-out con un Ambri che stà completando la rincorsa sul 10 posto che lo metterebbe al riparo da ogni sorpresa, mantenendo il posto nella massima categoria.
DI CERTO QUALCOSA NUOVAMENTE SI È ROTTO TRA TIFOSI LEVENTINESI E DIRIGENZA. CARTELLI DI CATTIVO GUSTO ALL’INDIRIZZO DEL PRESIDENTE CON TITOLI FORTI COME BUGIARDI. Lombardi non ha gradito queste esternazioni tanto da dichiarare che a Losanna non sarà presente. Un presidente che lascia la barca non è un bel segnale, come non lo è i soli 4400 spettatori in una partita di capitale importanza. Il giocattolino va rimesso subito in piedi per evitare che da esternazioni di alcuni si rompa veramente qualcosa, il che in questo periodo sarebbe un vero suicidio sportivo.
Ma attenzione si è giocato solo una partita!
Le altre sfide hanno visto il Berna dominare il Ginevra battendolo per 7:0, Il Davos recuperare il 2:0 del Bienne girandola e vincendo 5:2, lo Zugo che ha messo sotto lo Zurigo per 3:1. Tutto dunque molto aperto, salvo a nostro avviso la sfida del Berna che sembra già incanalata sui binari degli orsi.