I giovani possono acquisire preziose esperienze di vita nelle fattorie svizzere. L’Associazione Agriviva da quasi 75 anni dà la possibilità di effettuare dei periodi di lavoro indimenticabili e delle attività interessanti a favore dell’agricoltura. Poiché solo un giovane alla volta può essere ospitato contemporaneamente nella sua famiglia di Agriviva, tali lavori sono ancora possibili e sono attualmente in corso, logicamente nel pieno rispetto delle misure comportamentali e precauzionali in vigore.
Una collaborazione significativa
Ogni anno oltre 1’000 giovani scelgono di lavorare in una delle circa 900 fattorie di Agriviva in tutta la Svizzera. Imparano ad arrangiarsi in casa, in giardino, nella stalla o nei campi e conoscono così un mondo che per la maggior parte di loro è del tutto nuovo. In molti colgono anche l’occasione per migliorare la propria conoscenza di un’altra lingua nazionale. Grazie all’integrazione delle giovani e dei giovani aiutanti nel lavoro quotidiano e nella vita delle famiglie ospitanti si crea un dialogo tra città e campagna, attraverso diverse generazioni, e tra produttori e consumatori.
Agriviva
Agriviva (l’ex Servizio agricolo) mette a disposizione sulla sua pagina web www.agriviva.ch una piattaforma completa per i giovani e le famiglie contadine in Svizzera.
Le possibilità d’impiego ci sono durante tutto l’arco dell’anno e hanno una durata che va da 1 fino a 8 settimane. Possono partecipare i giovani tra i 14 e i 24 anni (per poter svolgere il servizio in una regione linguistica diversa dalla propria, bisogna aver compiuto i 16 anni d’età e la durata dell’impiego deve essere di almeno 12 giorni). In aggiunta a vitto e alloggio i giovani ricevono anche una piccola paghetta, che varia a seconda dell’età.
Agriviva è riconosciuta dal Governo svizzero per il suo lavoro extrascolastico con i giovani in conformità con la Legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche (LPAG) e viene tra l’altro supportata da sponsor e fondazioni private.
Nessuna sostituzione di manodopera
L’associazione attribuisce grande importanza al fatto che i giovani non siano visti come dei sostituti di manodopera «a pieno titolo», ma vengano guidati e impiegati secondo le loro possibilità. Lavorare in fattoria significa un grande sforzo fisico. È sia estenuante che molto soddisfacente. Deve però anche essere divertente e non troppo pretenzioso o monotono.
Scoprire – coinvolgere – vincere!
I giovani scoprono l’affascinante mondo della fattoria e imparano quanto sia variegata e impegnativa la produzione alimentare. Possono cimentarsi intelligentemente all’aria aperta e tornare con nuove sensazioni. Le famiglie contadine non vedono l’ora di scambiare idee con interessanti e coinvolgenti giovani e apprezzano molto il loro sostegno. Un vero arricchimento per entrambe le parti!