Nell’ambito degli eventi di approfondimento tematici organizzati dall’Export Training Center della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del cantone Ticino (Cc-Ti) ha avuto luogo presso l’Hotel Parco Paradiso, l’incontro intitolato “AEO e procedure elettroniche doganali da diversi punti di vista”.
Dopo i saluti introduttivi di Marco Passalia, responsabile del Servizio Export della Cc-Ti, ha preso la parola Remo Fontana, sostituto del Direttore di circondario delle dogane (AFD) che ha introdotto la tematica della serata ricordando un breve istoriato dell’e-dec e i vantaggi della dichiarazione elettronica. Le dogane svizzere rappresentano infatti un modello internazionale di implementazione delle procedure elettroniche e oggi guardano già al futuro. Si prevede anche un utilizzo informatico dei documenti d’accompagnamento, con lo scopo di velocizzare i processi lavorativi della stessa dogana ma anche degli operatori. Tutto ciò permetterà inoltre di avere una migliore gestione delle pratiche doganali.
Sempre con un occhio verso il futuro, si vorrà introdurre (la data non è ancora stata stabilita) anche l’obbligatorietà della decisione d’imposizione elettronica all’importazione. Fontana ha inoltre ricordato che grazie alle procedure elettroniche moderne, malgrado una diminuzione del numero di effettivi presso l’AFD e l’aumento costante di pratiche doganali, è stato possibile ridurre i tempi di sdoganamento.
È stata infine data la giusta attenzione alla presentazione dell’AEO, l’Operatore Economico Autorizzato, una certificazione introdotta nel 2001 per garantire una maggiore sicurezza dei flussi logistici. L’AEO è sempre più richiesto a livello internazionale e anche in Svizzera è in continuo aumento il numero di aziende certificate.
L’evento è proseguito con l’intervento di Jürg Zellmeyer, Responsabile applicazioni doganali e di Remo Martinelli, direttore di SISA Studio Informatica SA, che hanno presentato i sistemi IT implementati dalla loro società. Grazie a questi gestionali elettronici le aziende possono gestire tutte le pratiche doganali in modo più efficiente ed efficace.
È quindi risultata chiara la direzione verso la quale siamo diretti, ovvero si richiederà sempre più un maggiore utilizzo delle procedure in formato elettronico. Al termine della conferenza è quindi stato dato un segnale importante: non aspettare l’obbligatorietà delle disposizioni elettroniche, ma anticipare i tempi e adattare già oggi le proprie procedure alle richieste del futuro.