Viaggiare in autostrada a 140 all’ora cambia qualcosa oppure è solo una trovata di buontemponi che lanciano una raccolta firme. Va analizzato la tematica nella sua complessità e non solo dal profilo circolazione. Sebbene circolare a 140 kmh comporterebbe meno multe per radar, e qui troviamo sia positivo, i fattori correlativi sono probabilmente sfavorevoli. Analizziamo la moltitudine di cantieri sulle nostre autostrade, chiedendoci anche se la pianificazione di questi lavori sia corretta, considerando quanti uomini, operai, sono in grave pericolo di vita grazie alla velocità con cui sfrecciano le auto. Mettiamo la stanchezza degli automobilisti, le disattenzioni, ancora troppi maneggiano con il natel mentre guidano, e immaginiamoci cosa potrebbe accadere in caso di sbadataggine degli autisti. Un vero e proprio sterminio di persone che lavorano sull’autostrada, e queste persone sono padri di famiglia come mariti. Rischieremmo di sterminare e rovinare tantisismi nuclei famigliari. A tal riguardo sta per partire una campagna di sensibilizzazione del cantone. Poi, tutti questi cantieri, ritardano le corse, vuoi perché fanno effetto imbuto, perché si deve rallentare, perché diventa pericoloso, che fanno perdere quei pochi secondi guadagnati viaggiando a 140 kmh. Un altro tema che ci stà a cuore è l’ambiente. E’ dimostrato che l’inquinamento è proporzionale alla velocità, tanto che in estate vi sono periodi in cui si limita la velocità a 80 kmh per evitare di rendere l’ambiente invivibile. Aumentando la velocità si contribuirebbe in maniera importante ad inquinare l’aria, il rumore e tanto altro, mettendo quei paesi che sono situati ai bordi dell’autostrada in ancora maggiore disagio. Provate ad andare in bicicletta sopra il ponte di Ambri, dove sotto sfrecciano i veicoli, quando non sono incolonnati per ore, e vi rendete conto di come l’aria sia irrespirabile. Lasciamo le cose come stanno, che i problemi sono ben diversi dell’aumentare o meno la velocità in autostrada.