Il nuovo programma di eventi del Convento di Santa Maria del Bigorio è ricco di iniziative, corsi di formazione, giornate di ritiro e manifestazioni.
Dopo il primo incontro delle “Giornate di Ritiro: Silentium” svoltosi dal 16 al 18 gennaio scorso, ritorna dal 13 al 15 febbraio 2015 l’appuntamento con questo improntate momento di raccoglimento personale.
Nell’atmosfera del convento, si potranno vivere momenti di intensa spiritualità, durante i quali, attraverso la lettura e la preghiera, si potranno riscoprire i valori essenziali della vita.
Sempre sotto l’attenta guida di Fra Roberto Pasotti, dal 13 al 15 febbraio 2015, i convenuti, saranno accompagnati nella contemplazione e nella riflessione così che possano ritrovare la serenità e vivere le giornate nella semplicità di un nuovo e più armonioso stile di vita.
A causa del momento che stiamo vivendo e della frenesia della vita quotidiana questi momenti di ritiro sono fondamentali per non essere travolti dagli eventi e per ritrovare un punto fermo nella nostra interiorità o anche solo per “staccare la spina”.
Il silenzio, afferma, Fra Roberto Pasotti, può essere la chiave per scoperchiare qualcosa di nascosto dentro di noi che, non deve spaventare ma deve essere visto come un modo per aprirsi a Dio e agli altri attraverso la purificazione di noi stessi.
Le giornate, durante il ritiro, trascorrono lente e tranquille, ci si muove liberamente per il convento, nel chiostro e nel giardino, contemplando lo splendido paesaggio circostante e meditando.
I momenti di raccoglimento comune si svolgono al mattino e alla sera e sono accompagnati dalle parole di Fra Roberto che, grazie a letture e riflessioni, aiuta, supporta e guida questo cammino di riscoperta di se stessi.
Oltre a questo imperdibile appuntamento, sempre a febbraio Il Convento del Bigorio ospiterà l’interessante incontro “L’arte del primo millennio cristiano: L’arte in europa attorno all’anno mille” che si terrà il 7 febbraio 2015 a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 15.00.
L’iconografia dell’epoca era fortemente influenzata dalla Chiesa che aveva compreso il potere che la rappresentazione artistica possedeva sull’uomo e quindi la possibilità di trasmettere e tramandare il messaggio cristiano attraverso le opere d’arte.
Don Claudio Premoli analizzerà lo sviluppo delle forme, dei colori e degli stili che hanno caratterizzato la fine del primo millennio di espressione dell’arte cristiana.
Oggetto di questo incontro sarà, in modo particolare, l’arte del periodo ottomano dal X all XI secolo che si è andata sviluppando nei territori dell’Impero germanico, Francia, Inghilterra e Spagna.
Questo incontro è un’ottima occasione per tutti gli appassionati di arti visive che desiderano conoscere in modo più approfondito l’intensa produzione artistica di un periodo così cruciale nella storia dell’arte.
Il programma 2015 del Convento del Bigorio ha in serbo altri numerosi incontri a carattere artistico, meditativo e divulgativo.
IL CONVENTO:
Il Convento, fondato nel 1535, è racchiuso in una splendida cornice naturale circondato da castagni, querce e faggi ed è il più antico convento di Frati Cappuccini in Svizzera.
È stato per molto tempo luogo e centro di vita eremitica, i primi frati, infatti, vivevano in assoluta povertà, semplicità e umiltà ma già a quel tempo nel Convento si producevano, grappa, nocino e miele seguendo antiche ricette.
Dal 1966, a seguito del restauro generale, si è deciso di aprire le porte al pubblico e farlo diventare un luogo di ospitalità e vita comunitaria.
Nel corso degli anni è diventato un centro speciale, che offre sì pace e serenità ma è anche in grado di trasmettere l’energia positiva delle “persone buone” che lo abitano e lo hanno vissuto in passato. Secondo Fra Roberto Pasotti, infatti, l’uomo buono, spirituale, lascia un’impronta che vive nel tempo e permane nelle cose e nei luoghi che lo hanno accolto.
Questo pensiero è stato nel tempo il filo conduttore delle numerose iniziative che hanno fatto del Convento del Bigorio meta d’incontro, di riflessione e punto di riferimento del territorio non solo da un punto di vista religioso ma anche spirituale e culturale.
Il Convento del Bigorio custodisce un fascino particolare che permette ad un osservatore attento di cogliere tutte le sfumature di un paesaggio in continuo mutamento.
L’apprezzamento per la sua opera ha valicato i confini regionali, diventando meta di gruppi e di singoli appassionati che hanno trovato fra le mura di questo luogo un’oasi perfetta per le proprie giornate di meditazione. di studio e di formazione.
Rammentiamo che i dettagli dei due eventi e il programma 2015 sono visionabili sul sito www.bigorio.ch
ricordiamo altresì che dal mese di novembre tutto il Convento del Bigorio è su Arounder.com, piattaforma digitale che, grazie all’ impiego di nuove tecnologie, permette di ammirare in tutto il suo fascino l’edificio. È infatti possibile sorvolare l’intera struttura con vedute aeree ad altissima definizione oppure visitare l’interno del convento e scoprire così la biblioteca, la cappella e l’incantevole chiostro, oltre alle celle dei frati, al museo e ai corridoi con i suoi elementi d’arredo