L’Ambri perde e questa è la notizia. Analizzando la partita l’Ambri perde solo ai rigori, e non viene certamente ridimensionato, ha disputato una grande gara tanto da meritare di più. Arbitri di certo non in giornata, con errori da ambo le parti. Sotto 2:0 i zurighesi hanno risalito la china fino a raggiungere a 2 minuti dalla fine l’agognato pareggio. All’OT un paio di occasioni per entrambe le contendenti senza riuscire a perforare la porta. Epilogo dei rigori con tre rigori segnati per lo Zurigo e zero segnati per l’Ambri, che dopo 4 vittorie si ferma, conquistando comunque sempre un punto.
Per il Lugano salviamo solo Gianinazzi, il nuovo allenatore. Per il resto è buio profondo con giocatori mollicci e sommari, con la difesa che non funziona, l’attacco moscio e Schlegel in porta che non dà garnazie, tato che è stato sostituito da Fatton senza per altro che cambiasse la tendenza. Il Lugano sprofonda e di questo passo si giocherà la relegazione con il Kloten, perché non vediamo altra soluzione. Con tutto i lrispetto vedere una partita di 4 lega ci diverte molto di più. La società dovrebbe prendere decisioni importanti tipo via Hnat, in panchina i senatori sostituiti dagli Juniori, decurtazione di stipendi e scuse ufficiali della squadra ai tifosi. Senza prese di posizioni dure e di tendenza, questo Lugano, ammesso che si possa, sprofonderà ancora più in basso. Vedere una società dal passato glorioso, ridotta in questi termini, con continui proclami di neo progetti senza peraltro che vengano portati a termine. La classifica per i bianconeri è inguardabile e ai giocatoi un invito: che la smettano di fare le prime donne e inizino a fare gli operai, in caso contrario allontaniamoli.