Tra pochi giorni saranno quattro anni dalla decisione di fondare il Movimento MontagnaViva (www.montagnaviva.info). Tutto è nato a seguito di una notte insonne dopo la trasmissione del 19 gennaio 2011 di Falò alla RSI, che confermava alcuni disastri della politica regionale ticinese (17 mio di franchi, poi diventati circa 38, ritornati a Berna, a fronte di numerosi progetti che attendevano sostegno e attuazione!). Un colpo di testa che con alcuni amici, dopo un ventennio di esilio sull’Aventino, ci hanno portato alle elezioni cantonali 2011 e alle susseguenti votazioni federali. Incredibile, un successo di oltre diecimila voti personali inattesi, sintomo che la tematica ha creato condivisione, seguito, simpatia? Incredibile tanti giovani hanno condiviso l’idea, che ammetto ha anche un lato un po’ utopico. Per una manciata di schede non si entrò nel parlamento, meta nemmeno pianificata, quindi poco male. Tanti mi hanno confessato che si rammaricavano di non aver votato la scheda del Movimento, oltre al voto personale. “Crederci agire per una montagna in cui si può lavorare e vivere” il motto che ci accompagna da allora, azione che non ambiva a traguardi concreti al di là di far parlare, di attirare attenzione ai temi legati alle nostre regioni di periferia, l’80% del territorio cantonale. Da allora addio tranquillità e anonimato. In concreto sono seguito la fondazione della Casa editrice “la Genziana” e la creazione dell’Infopoint Bici e auto elettriche di Bignasco, per la mobilità sostenibile nelle valli di montagna e per l’informazione turistica decentralizzata. Piccole impegnative risposte concrete per creare attività e iniziative nelle Regioni periferiche. Altri hanno operato in altri ambiti pure con iniziative concrete, anche lo Stato, alcuni Comuni hanno promosso timidi progetti. Qualcosa si é mosso, si sta muovendo! Tante, troppe, attività sono finalizzate al lavoro di volontariato. Tuttavia sia chiaro che non è con il volontariato, benvenuto in molti ambiti, che risolveremo i nostri problemi di occupazione e di creazione di posti di lavoro delle zone periferiche. Solo creando posti e opportunità di lavoro, creando premesse concrete e tangibili che agevoli la residenza e il domicilio nei nostri Comuni si potrà rimontare la china del declino sin qui inarrestabile!
Come oramai si sa MontagnaViva si presenta al rinnovo dei poteri cantonali del prossimo aprile: una lista per il Consiglio di Stato e una per il Gran Consiglio. Le liste sono in preparazione e alcune persone si sono messe a disposizione, altre ci stanno pensando, forse altri si annunceranno in queste settimane sino ad inizio febbraio. Non abbiamo fretta, vi è tempo, poi la campagna si farà impegnativa e richiederà molte forze. Il sito Internet è in via di aggiornamento, si stanno preparando le serate su tematiche sensibili per le popolazioni di montagna e delle Valli periferiche, come nel 2011 è nostra intenzione visitare tutte le Valli del cantone. Sono previsti ospiti internazionali che affronteranno la loro visione ed esperienza sulle problematiche che ci impegnano. Vi saranno serate di musica e d’incontro grazie ad amici di “grido” che si sono messe gentilmente a disposizione. Non dimenticheremo i giovani e loro problematiche e a tempo debito saremo più precisi.
MontagnaViva non ha un’organizzazione vera e propria, ha molti simpatizzanti che in gran parte nemmeno conosce, si basa sull’azione individuale nell’ambito degli scopi che ci animano, molti condividono ma hanno titubanza ad esporsi, abbiamo tutte le caratteristiche di un Movimento libero nel vero senso della parola, rispettoso delle pluralità e delle singole sensibilità. Dal lato finanziario ci si affida alla solidarietà di color che ci vogliono sostenere anche da questo aspetto non trascurabile (eventuali versamenti alla Banca Raiffeisen Vallemaggia IBAN CH24 8033 5000 0004 8300 5). Potete anche sostenerci acquistando la ristampa del romanzo “Dove nascono i fiumi” di Giuseppe Zoppi (fr. 38 la copia + spese di spedizione; ordinazioni vedi indirizzo e-mail che segue).
Come scritto si stanno formando le liste e raccogliendo le firme necessarie. Invito coloro che desiderano proporre la propria candidatura, e/o firmare una delle nostre liste di volersi annunciare scrivendo a montagnaviva@bluewin.ch. Benvenuti nel cammino per un attenzione nuova e innovativa al mantenimento e rinnovamento della vita in montagna.
Germano Mattei, promotore e coordinatore di MontagnaViva.