Non recarsi alle urne è un grave danno alla democrazia. Se guardiamo alla politica come si comporta, certo che il primo sentimento è quello di fregarsene, intanto fanno sempre come vogliono. Prendiamo lo spunto dell’ultima votazione sull’innalzamento dell’età pensionabile delle donne. E’ passato il sì per un niente. Inutile poi sentire molti radioascoltatori che si dicono delusi del risultato e poi ammettono di non essere andati a votare. Muti! Chi non vota non ha nemmeno il diritto di esprimere un’opinione. Se questo popolo di astensionisti cronici fosse andato a votare, con ogni probabilità l’esito della votazione avrebbe potuto essere differente. Non entro nel merito della questione sul tema. Di certo la disaffezione alla democrazia ad esercitare un diritto/dovere di ogni cittadino, da una parte ha radici estreme ed è direttamente proporzionale con la politica che non cerca soluzioni ma solo situazioni di compromesso. La gente, e pure il sottoscritto, è stufo di leggere comunicati stampa da parte dei partiti politici dove si leggono solo critiche e constatazioni ma mai soluzioni concrete. Certo perché i partiti e i loro addetti, ogni volta che aprono bocca, hanno prima valutato i loro interessi personali e quelli del proprio partito. Della gente…. Già ai tempi dell’Antica Roma gli imperatori e la classe dirigente dava qualche piccolo divertimento e un tozzo di pane al popolo per poterlo schiavizzare elegantemente. Tutto questo stato di cose, abominevole e negativo, non giustifica l’assenteismo e tanto meno da parte di questa fetta di gente delle critiche. Vai a votare e poi puoi esprimere la tua opinione, chi non vota non sarebbe nemmeno degno di possedere il passaporto rossocrociato. Forse quest’ultima affermazione è molto estrema ma riassume il pensiero di chi scrive. Si può votare per corrispondenza, inserire la busta della votazione nella cassetta postale che ogni comune dispone, si può recarsi alle urne di persona (cosa che a me personalmente non piace per nulla perché vedere tutti i tiraborse e accoliti diventa indigesto); dunque le possibilità per esprimere il proprio voto è molto ampia. Vedere risultati scaturiti dalle urna con un 50% o meno di votanti è come se a casa mia, su 5 persone solo due decidono. Questa non è democrazia! Prima o poi ci leveranno anche questo unico gesto per poterci esprimere e allora diventeremo una democrazia latente dove pochi decidono e gli altri subiscono senza poter alzar la testa.
(ETC/rb)