Per l’Ambri era la partita da vincere e dopo solo 8 minuti era già in avanti per 2:0, senza far toccare il disco ai tigrotti. Poi la metamorfosi delle due squadre e il Langnau con un parziale di 5:0 nel secondo tempo si porta in avanti per 6:2. I tigrotti diminuiscono il ritmo nel terzo tempo e l’Ambri con tanta foga e cuore va a segno ben 3 volte, ma questo non basta. Un’occasione golosa persa con in pista un grandissimo Pestoni e Dal Pian, Dotti e avanti con i nostrani giocatori. Gli stranieri? Qualche giocata per D’Agostini, un gol per Hietanen e poi il nulla. Kozun è un fantasma in pista e ci chiediamo come mai non lo si lascia in tribuna definitivamente. Debolissimo ancora il Power Play, istinct Killer per il gol pressoché assente e se questa squadra non può far affidamento sugli stranieri, il camino diventa sempre più ostico e difficile. I tifosi Biancoblu, dalla curva per protesta iniziano a gettare monetine in pista, fermando il gioco e spezzando il ritmo. Oltre che la multa che dovrà pagare il club hanno anche spezzettato il ritmo, favorendo gli avversari. Sulle polemiche per le nuove restrizioni sono ridicole e sanno solo il sapore di una contstazione che non c’entra niente con il tifo e con il gioco. Venerdì alla Gottardo Arena sale il Lugano e per l’Ambri sarà una partita basilare per continuare a sperare di agguantare i pre-playoff.