I primi 20 minuti sono stati gioco di grande classe con i signori Klasen e Petterson indiavolati che non hanno dato scampo allo Zugo e dopo 15 minuti erano già sul 4:0. 7 goal con sei giocatori segno che anche gli altri stanno crescendo e sulla scia dei due svedesi diventano un’identità unica in una squadra che stà dimostrando di crescere e di essere finalmente all’altezza di ogni squadra. Ma sia chiaro che Klasen e Petterson non sono solo segnatori, ma grandi esempi di operai lavoratori. Te li ritrovi in difesa, in attacco e ancora in difesa con giocate d’altissima classe, inimitabili dagli altri giocatori. Delle vere spine nella difesa degli avversari. Forse il solo Maurer non sembra integrarsi in questa sinfonia hockeystica, tanto che da indiscrezioni sembra che non faccia più il caso per il Lugano nella prossima stagione. Bertaggino ha aperto le danze, l’ex-di turno, seguito poi dai vari Klasen, Petterson, Filpula, Vauclair, Walker, tutta gente che in un momento dove l’ingranaggio sembra iniziare a girare bene, è in grado di recitare ruoli da protagonista.
Ma non abbassare la guardia perché ogni squadra, anche la più debole è in grado di impensierire anche la più forte. E domani va in scena alla Resega il 200esimo Derby della storia contro i cugini leventinesi, che questa sera sul 2:0 con il Berna sono riusciti nel terzo tempo a farsi infilare ben 4 volte e perdere una partita che poteva essere loro. Torniamo a dire che l’Ambri, sebbene penultimo del lotto di tutte le squadre, nel derby è squadra che si trasforma e potrebbe anche impensierire i maestri bianconeri. L’importante è non abbassare la guardia e sperare che i tifosi si comportino civilmente e che la festa, indipendentemente dal risultato sia vera festa. Anche se sulla carta il Lugano dovrebbbe avere la meglio, ma è pur sempre un derby….

Basti pensare che il Kloten ha battuto il primo della classe, tale Davos ee il Rapperswil, ultimo in classifica si è permesso il lusso di battere ai rigori il campione Svizzero in carica dello Zurigo. Tutto e il contrario di tutto è possibile in questo pazzo campionato.