Le api hanno un ruolo importantissimo nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura. Sono insetti impollinatori e di conseguenza permettono la formazione dei frutti, trasportando il polline da un fiore all’altro. Attraverso questa attività garantiscono la presenza di specie vegetali diverse fra loro, un elemento importantissimo per la salute della natura. È proprio grazie alle api se disponiamo di buona parte della frutta e verdura che mangiamo.
Da oltre un secolo l’attività del monastero si caratterizza anche per l’allevamento delle api, un’attività che ha permesso al Convento di farsi conoscere in tutta la Svizzera ma che, soprattutto, ha costituito una solida base economica per la sussistenza dei frati.
L’allevamento delle api, la raccolta e la produzione del miele vengono oggi portate avanti da Raul Singh, un giovane formatosi attraverso corsi e scambi di conoscenze tra locali apicoltori.
Alla sua passione e al suo impegno dobbiamo l’importante produzione di miele biologico di acacia, tiglio, castagno e millefiori di bosco (certificato Bio Suisse e Apisuisse) .
L’accresciuta qualità, unita all’aumento di produzione, hanno recentemente portato alla luce tutti i limiti e le criticità del vecchio apiario che ha pertanto dovuto essere completamente ristrutturato per garantire un futuro a quest’importante attività.
Il vecchio apiario non era infatti più confacente né alla lavorazione dei telai carichi di miele né alla conservazione del prodotto poiché la vecchia struttura ormai fatiscente ha fatto sì che l’anno scorso le api siano entrate nell’apiario saccheggiando 60 kg di prezioso miele.
L’Associazione Amici del Bigorio, fedele al suo mandato che la impegna a promuovere e sostenere finanziariamente l’attività multiculturale, sociale e comunitaria del Convento di Santa Maria del Bigorio, ha così stanziato un grosso contributo per la costruzione della nuova struttura realizzando ex novo un moderno e pratico apiario.
I lavori che sono stati eseguiti sono costati circa CHF 150’000.00 così suddivisi:
• Impresa e carpenteria CHF 92’500.00
• Piastrellista CHF 15’000.00
• Elettricista CHF 16’000.00
• Idraulico CHF 6’500.00
• Pittore CHF 4’500.00
• Pavimento soppalco CHF 3’000.00
• Porte e finestre CHF 7’500.00
• Montacarichi CHF 5’000.00
Il finanziamento è stato così assicurato:
• CHF 40’000.00 versati dal Convento Santa Maria dei Frati Cappuccini del Bigorio
• CHF 10’000.00 versati da un Benefattore
• CHF 20’000.00 versati dall’Ente Regionale di sviluppo
• CHF 80’000.00 versati dall’Associazione Amici del Bigorio
In parallelo, i frati hanno promosso un’azione di sensibilizzazione sull’importanza delle api: l’adozione di un’arnia.
Attualmente Raul Singh si occupa di 85 arnie: fissando a 200.- annui il padrinato e madrinato dell’arnia in cambio di 1 kg di miele BIO, stiamo raggiungendo quota 80 adozioni per un totale di 16’000.- già raccolti a disposizione per le spese generate dalle arnie e dalla gestione degli sciami che vanno ovviamente seguiti e nutriti per tutto l’anno.
Si organizzerà in seguito una visita guidata per gruppi al nuovo apiario: attraverso l’uso di un’arnia didattica in vetro, si avrà l’occasione di vedere il prezioso lavoro delle api. Si provvederà inoltre a mettere su ogni arnia una targhetta nominale del padrino e della madrina offerente.
I frati Cappuccini del Bigorio ringraziano sia l’Associazione “Amici del Bigorio” che i padrini e le madrine delle arnie.