E’ con enorme sollievo e soddisfazione che l’UDC porta a casa un’importante vittoria nella faccenda del medico del traffico! Il Gran Consiglio ha votato il rapporto di minoranza firmato Tiziano Galeazzi per accogliere l’iniziativa parlamentare di Paolo Pamini e cofirmatari che chiede tre cose:
1) il pagamento anticipato dei costi peritali generati con le decisioni del medico del traffico non sarà più possibili
2) il tariffario del medico del traffico viene plafonato e fissato tra i 180 CHF e 250 CHF all’ora (che comporta comunque un salario più che dignitoso, in linea con altri professionisti che lavorano su mandato dello stato)
3) garantire l’indipendenza tra chi decide e chi fa le analisi di laboratorio per evitare conflitti di interesse.
Con il sostengo esplicito durante il dibattito da Lega e PPD che hanno ritenuto di buon senso le richieste dell’UDC, oggi il Gran Consiglio ha dimostrato di voler risanare la crepa di fiducia verso lo Stato che si è creata nella popolazione dopo tante perplessità verso i costi e i modi delle perizie. Detto ciò né l’UDC né chi si è espresso a favore dell’iniziativa vuole minimizzare in alcun modoil problema di chi infrange gravemente le regole del traffico, ne vuole giustificare tali infrazioni. L’UDC si congratula del fatto che ha vinto la volontà di regolamentare finalmente i servizi del medico del traffico e le procedure amministrative; una misura fondamentale per rafforzare la fiducia nelle Istituzioni.