Il 20 ottobre abbiamo una opportunità straordinaria di lasciare a casa i rappresentanti del cosiddetto popolo. Sono solo in 10 ma dieci persone che sono dei bravi soldatini che seguono bene le direttive arrivate da altri e che del popolo che dovrebbero rappresentare neppure un cenno. Il mondo è in visibilio, o meglio i giovani stanno puntando il dito contro quei politici che ci hanno rovinato l’ambiente, privilegiando gli affari, il cemento e la ricchezza di pochi e come unica soluzione a favore dell’ambiente hanno sostenuto l’aumento della benzina di 10 ct al litro, chiamandola ecoincentivo, non tassa. Siamo ad un livello di indecenza dei nostri rappresentanti che non fanno neppure più politica, ma seguono a testa bassa le indicazioni che arrivano… lo sappiamo tutti da chi arrivano. Poi quando questi signori del potere scendono in Ticino gridano agli scandali, come fanno gli operai al bar dopo il lavoro quando si sfogano. Ma che pensano che non sappiamo i loro atteggiamenti a Berna contro la popolazione che dovrebbero difendere. Sono quelli che difendo l’aeroporto di Lugano, perché loro se lo possono permettere, sono quelli che fanno parte di consigli di fondazioni e di amministrazioni che tendono a fare dell’economia globale un loro motivo di economia personale. Qualche mese fa in Ticino è successo un terremoto: si è lasciato a casa un Consigliere degli Stati e quanti, tutti, in cuor loro, nell’intimità delle proprie abitazioni hanno goduto di questo. Vogliamo farci una goduta generale e mandare a casa quelli che a Berna da venti e oltre anni hanno solo curato affari a livelli superiori e del popolo non gliene può fregare di meno. Loro approvano l’aumento sul carburate, non sapendo, o meglio facendo finta di non sapere che questo aumento metterà in ginocchio gli operai, quelli che ogni mattina si svegliano e vanno in macchina a lavorare perché i mezzi pubblici sono inefficienti e troppo cari. A questi qui, che spendono milioni di franchi Svizzeri (sarebbe bello sapere da chi sono finanziati) per farsi rieleggere, che fanno i matti per poter rinnovare un mandato, anche contro le direttive dei loro stessi partiti. Insomma se vogliamo vivere meglio, mandiamoli tuti a casa! Guardiamo cosa non hanno fatto: lavoro per i residenti neanche a parlarne, stipendi dignitosi per tutti inesistenti, traffico soffocante, aria che respiriamo schifosa, frontalieri sempre di più, livello scolastico ai minimi culturali, premi casse malati sempre in aumento e tanto altro. Vogliamo continuare a mandare a Berna chi lavora contro di noi? Ma allora siamo veramente un popolo di masochisti e se del caso ci meritiamo questi politici. (ETC/rb)
Perché questi qui sono contro a permettere di votare dai sedici anni? Perché sanno esattamente che non verrebbero rieletti!