Avvalendoci della facoltà concessa dalla Legge (art.67 LOC, art. 38 LC), formuliamo mediante mozione le seguenti proposte di decisione al Consiglio Comunale.
“Asfalto dalla plastica riciclata”.
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Lodevole, Municipio,
La preoccupante onnipresenza della plastica sul pianeta necessita di spirito pionieristico per venire contrastata. Coraggio e innovazione sono le parole chiave che contrassegnano gli sforzi di persone, enti privati o pubblici aventi come scopo l’abolizione della produzione di plastica o, perlomeno, il suo riciclo. Dal 2016, una nuova tecnologia riguardante la pavimentazione stradale, permette il riutilizzo della plastica durante la fase di asfaltatura delle strade. Questa metodologia di recente invenzione sta già dando risultati incoraggianti laddove è stata sperimentata, come in Svizzera a Zermatt.
Anche in Ticino nasce il desiderio di spingere la politica (cantonale e comunale) a cimentarsi in una coraggiosa esperienza che prevede l’utilizzo dell’asfalto ottenuto con plastica riciclata. Purtroppo, ad oggi, le sollecitazioni che la politica ticinese ha ricevuto, non hanno portato a nessun esito. Sia a livello comunale che a livello cantonale, infatti, la proposta di usare plastica anziché bitume per asfaltare il manto stradale, non è stata presa in considerazione. A livello cantonale, per esempio, Bellinzona risponde al Gran Consigliere Matteo Quadranti PLR affermando che questo tipo di asfalto non rispetta le norme per la qualità dei materiali di pavimentazione delle strade (VSS). Tramite questa motivazione il Cantone rifiuta di sperimentare una tecnologia verde che sembra soddisfare chi la sta utilizzando: il prodotto sarebbe più resistente all’usura, alle alte e alle basse temperature e alla corrosione.
Coloro che incitano gli organi esecutivi del proprio territorio a dare spazio a questo materiale di pavimentazione stradale sono mossi dal desiderio di vedere una politica dinamica, attenta ai più gravi problemi ambientali che avvelenano il pianeta e i suoi abitanti, capace di rivedere norme esistenti per testare nuove tecnologie promettenti per il loro limitato impatto ecologico.
Anche il Municipio di Chiasso ha rifiutato la proposta espressa nell’interpellanza del Consigliere Comunale PLR Carlo Coen riguardante l’utilizzo di plastica riciclata per produrre asfalto. Ma l’urgenza di trovarsi di fronte ad un esecutivo che si cimenti in nuove tecnologie ecologiche, anziché perpetrare vecchie prassi dagli impatti ambientali sfavorevoli, è viva.
Sulla base delle pressanti necessità del nostro ambiente, si chiedere che il municipio dia seguito a quanto la mozione postula ovvero che:
– il municipio, visto il piano di risanamento delle strade comunali, presenti un preventivo e progetto di costo per effettuare un primo tratto di strada a campione utilizzando la tecnologia citata (suggeriamo di informarvi nel comune di Zermatt, che ha fatto un test a campione)
– il municipio, una volta effettuata la sistemazione con la tecnologia nuova presenti al CC entro 3/5 anni una perizia indipendente (non VSE) volta ad attestare la tenuta o qualità del lavoro.
– il municipio, in base a quanto sopra, o tenuto conto di risultati conseguiti e valutati come positivi pure all’estero, provveda in futuro a risanare / rifare le strade solo con tecnologie ecosostenibili e che sfruttano il riciclo di plastiche
Cordiali saluti
Carlo Coen ———————————–
Antonia Boschetti ———————————–
Patriazia Wasser
Claudio Schneeberger ———————————–
Otto Stephani ————————————