Da venerdì a lunedì prossimo 41 giovani professionisti svizzeri si misureranno ai campionati mondiali delle professioni a Kazan (Russia) con la concorrenza internazionale. La delegazione svizzera è volata agli WorldSkills con alte ambizioni e punta ancora una volta a posizionarsi nella Top3 della classifica delle nazioni*.
Le basi per una buona riuscita ai campionati mondiali delle professioni sono state poste durante l’apprendistato professionale. Negli ultimi mesi per ciascun partecipante svizzero, con grande sostegno degli esperti, delle associazioni professionali, dei datori di lavoro e dei Teamleader si sono susseguite tra le 500 e 1000 ore di preparazione specifica.
Ora i 41 giovani professionisti sono pronti per la grande sfida: giovedì sera sarà dato il via agli WorldSkills con la grande cerimonia di apertura. La delegazione svizzera sarà introdotta dalla portabandiera Amélia Brossy (operatrice sociosanitaria/Uvrier) all’interno della Kazan Arena. Da venerdì a lunedì prossimo seguiranno quindi quattro giornate di competizione, mentre martedì sera nel corso della cerimonia di chiusura saranno resi noti i risultati. I 41 partecipanti svizzeri si misureranno in un totale di 39 diverse competizioni. Complessivamente parteciperanno alla 45esima edizione dei campionati mondiali delle professioni 1600 giovani professionisti provenienti da 63 nazioni in 56 diverse competizioni.
L’apprendistato professionale come punto di partenza, il posizionamento nella Top3 della classifica delle nazioni come obiettivo
Dopo l’eccezionale riuscita agli ultimi WorldSkills due anni fa ad Abu Dhabi (20 medaglie, di cui 11 ori; 2° posto nella classifica delle nazioni*) lo SwissSkills Team vola ai campionati mondiali delle professioni ancora una volta con alte ambizioni.
“Grazie alla nostra formazione di base versatile e orientata alla prassi durante tutto l’apprendistato, la flessibilità è una delle nostre carte vincenti – specialmente anche in confronto alla concorrenza proveniente dall’Asia. Desideriamo trasformare ancora una volta questo vantaggio, insieme ad un duro training e alla nostra grande passione, in risultati al top”, dichiara Rico Cioccarelli, il Delegato Tecnico di SwissSkills.
Concretamente significa: “Puntiamo a posizionarci nella Top3 della classifica delle nazioni”, afferma Cioccarelli. La delegazione svizzera prevede che per raggiungere questo obiettivo sia necessario vincere tra le 15 e le 20 medaglie. I concorrenti più tosti potrebbero essere Cina, Corea, Brasile nonché Francia e la nazione ospitante, la Russia.
Portare a casa quanto appreso dal confronto internazionale
“Desideriamo utilizzare gli WorldSkills con le relative performance eccezionali per richiamare l’attenzione sia in Svizzera che all‘estero sull’ottima formazione professionale svizzera. In passato ci siamo sempre riusciti al meglio e sono molto fiducioso che il nostro Team a Kazan sarà ancora una volta all’altezza delle aspettative”, dichiara Reto Wyss, presidente della Fondazione SwissSkills.
Altrettanto importante è “che la Svizzera utilizzi quanto appreso nel confronto internazionale e lo integri nella formazione di base. Gli WorldSkills mostrano a noi e alle associazioni professionali in quale direzione evolvono a livello internazionale gli ambiti professionali e le capacità dei giovani professionisti. Per questo motivo a Kazan osserveremo in particolar modo anche i campionati in cui la Svizzera attualmente non è rappresentata”, aggiunge Reto Wyss.
Il consigliere federale Parmelin in visita durante la prima giornata di competizione
L’importanza dei campionati delle professioni per la Svizzera e per la sua formazione professionale è sottolineata dal consigliere federale Guy Parmelin con la sua visita programmata a Kazan per questo venerdì, durante la prima giornata di competizione. Il ministro dell’economia svizzero ha già avuto modo di conoscere il Team durante l’ultimo weekend di preparazione a fine giugno a Neuchâtel. “La Svizzera può essere orgogliosa di questo Team. Sono lieto di poter vedere impegnati a Kazan questi giovani professionisti pieni di talento, passione e motivazione”, afferma il capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca DEFR.
*WorldSkills conduce diverse classifiche delle nazioni. La Fondazione SwissSkills usa da molti anni come scala di riferimento il “Comparison By Average Medal Points”.