Niente da fare per il Lugano. Salito alla Valascia ha dato l’illusione di esserci e dopo dieci minuti era in avanti per 3:1, poi si è come assopito e l’Ambri è cresciuto come collettivo. Ah la mano di Cereda come la si nota. Passato nel secondo tempo a condurre per 4:3 con gol non annullato inspiegabilmente, l’Ambri ha iniziato a controllare i bianconeri che spenti e senza tanti guizzi si sono addormentati fino a 5 minuti dalla fine sotto per 5:3. Un guizzo per illudere con gol luganese ma chiusura della partita con il 6:4 per i Leventinesi, tutto sommato meritato. Due pali per il Lugano, ma ci vuole ben altro per vincere una partita così importante. Se i Leventinesi sono quasi al riparo da brutte sorprese, per il Lugano inizia un periodo difficilissimo per agguantare i play-off in extremis. Fortuna vuole che Friborgo e Ginevra abbiano perso e il posto a disposizione, con ogni probabilità se lo giocheranno queste tre compagini.