Comunicato stampa comitato «SÌ alla modifica del diritto in materia delle assicurazioni sociali» del 24 ottobre 2018
Fermare le frodi – SÌ alla modifica del diritto in materia delle assicurazioni sociali
Le frodi alle assicurazioni sociali sono sleali e devono essere fermate. Quale ultimo strumento per la lotta contro le frodi, si è rivelata efficace la sorveglianza degli assicurati.
Negli scorsi anni tale prassi ha permesso di risparmiare importi milionari alle assicurazioni sociali. Questo a beneficio di tutte le persone che pagano i premi.
Il 25 novembre gli svizzeri si esprimeranno sulla modifica del diritto in materia delle assicurazioni sociali. Tale legge disciplina l’impiego dei detective sociali nella lotta contro le frodi alle nostre assicurazioni sociali e fissa chiari limiti.
Il disegno di legge merita un chiaro SÌ.
A fine novembre gli aventi diritto al voto in Svizzera saranno chiamati a esprimersi sulle modifiche alla legge federale sulla parte generale delle assicurazioni sociali (LPGA). Viene così creata la base legale per poter nuovamente sorvegliare in segreto gli assicurati dell’assicurazione invalidità e dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (ad es. Suva). Quale ultimo strumento, negli anni passati si è rivelata efficace la sorveglianza. È stato possibile risparmiare importi milionari a beneficio di chi paga i premi e scoprire scioccanti casi di frode che gravano sulla comunità.
Con questa modifica il nostro Paese soddisfa la richiesta della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), che aveva constatato che in Svizzera la base legale per tali osservazioni non era sufficiente.
«Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato un progetto di legge che elimina questa mancanza. È stata creata una chiara base legale riguardante l’osservazione segreta che permette di scoprire gravi casi di frode e truffe all’assicurazione sociale», ha spiegato il Capogruppo PLR in Gran Consiglio, Alex Farinelli alla conferenza stampa odierna à Lugano del Comitato «SÌ alla modifica del diritto in materia delle assicurazioni sociali».
La modifica di legge stabilisce chiare regole
La modifica di legge crea la base che permette alle assicurazioni sociali svizzere di sorvegliare, in base a chiare prescrizioni, gli assicurati in caso di forte sospetto di frode. La modifica alla legge federale definisce quando e come sono possibili le osservazioni. Si basa sull’attuale prassi del Tribunale federale. In questo modo in futuro sarà chiaro cosa è permesso e cosa invece non lo è. «Le condizioni sono molto restrittive ed è disciplinato in modo molto chiaro cosa è permesso e cosa no. Colgo l’occasione per sottolineare che la sorveglianza viene utilizzata come ultimo strumento», afferma il Consigliere nazionale Marco Romano.
Le frodi sono realtà e devono essere fermate
La base delle assicurazioni sociali è la solidarietà della collettività: chi si trova in difficoltà viene aiutato. Chi compie una frode mina questa solidarietà sociale.
«Il sistema svizzero delle assicurazioni sociali si è dimostrato efficace e possiamo esserne fieri», afferma il Consigliere nazionale Marco Romano. Poiché le assicurazioni sociali sono obbligatorie, l’AI, la Suva e gli assicuratori LAINF privati sono tenuti a verificare l’uso corretto dei mezzi. La lotta efficace alla frode ha anche un effetto deterrente sui potenziali truffatori. Gli assicurati che vogliono abusare del sistema sociale devono sapere che possono essere sorvegliati. Ciò ha anche un effetto preventivo.
I detective sociali si sono dimostrati efficaci
Dal 2009 le assicurazioni sociali svizzere utilizzano, come ultimo strumento, i detective nella lotta alla frode. «Questo ha permesso di portare alla luce un certo numero di casi di abuso nei confronti dell’assicurazione invalidità, della Suva e degli assicuratori privati.», riassume la Consigliera nazionale Roberta Pantani. In passato sono stati risparmiati in media 80 milioni di franchi all’anno grazie all’osservazione. Roberta Pantani ricorda: «Si tratta di soldi che vengono finanziati dalla comunità di chi paga i premi».
La lotta contro la frode all’aiuto sociale è importante e giusta. In passato le osservazioni come ultimo strumento si sono rilevate efficaci. Le nuove chiare condizioni quadro legislative tutelano le assicurazioni sociali svizzere. E proteggono chi paga i premi e le persone che percepiscono a giusta ragione le prestazioni.