Se per la dirigenza dell’Ambri Piotta tutti devono dare senza chiedere nulla in cambio, il Municipio di Faido ha fatto una pensata, che è un buon compromesso. Alla fine si andrà a perdere soldi come quasi sempre, ma forse il fatto di non firmare un assegno in bianco di 1 milione, ha acceso un campanello di allarme. Un debito di 800’000 franchi nella speranza che rientrino sia gli interessi che l’importo totale. Per il Club la consapevolezza che non tutti, in particolare enti pubblici, non sono più cosi larghi di manica, in quanto i comuni hanno altre priorità economiche che non sostenere un club sportivo, che, a nostro modo di vedere, concretamente ci piacerebbe sapere cosa sia l’indotto. Sarebbe finalmente ora che non ci si nascondesse come club con la frase tipica che sentiamo troppe volte, non solo in questo ambito, dateci soldi che portiamo indotto, ma che si commissionasse uno studio vero per valutare quanti milioni di soldi pubblici vengono dati e quanti milioni rientrano almeno in attività imprenditoriale della regione. Questo calcolo non viene mai fatto, pensiamo agli impianti di sci, a tutte quelle imprese che hanno necessità di soldi e che poi alla fine si rivelano tutte dei pozzi senza fondo.  Sia chiaro che un club come l’HCAP va aiutato a condizioni ben precise e non a priori perché il cuore dice che l’HCAP va comunque aiutato a prescindere. Di fatto un piccolo plauso al Municipio di Faido che forse ha dimostrato la strada, con coraggio, che ora soldi non devono venir regalati a nessuno, salvo un vero ritorno (comprovato) a favore della comunità. Fra dieci anni ne parleremo e vorremmo avere un rapporto di come e in che forma saranno rientrati questi soldi, che per Faido sono un grandissimo impegno economico, magari a scapito di urgenze vera per la popolazione intera e non per 22 eletti con stipendi da “reucci”.

In considerazione anche che al comune di Faido vi sono spese che pesano molto, vedi la nuova copertura della pista di ghiaccio di Faido, Carì impianti che comportano comunque un impegno non indifferente dal profilo economico e tutta una serie di investimenti e costi di manutenzione prioritari a favore della popolazione.