A partire da luglio 2016 i terroristi utilizzano dei camion e delle auto per compiere degli attacchi terroristici dapprima a Nizza e poco tempo dopo a Berlino, Londra e Stoccolma fino al susseguirsi di pochi giorni fa di nuovo a Londra e questo senza sosta.
Le forze dell’ordine si sono di conseguenza trovate di fronte ad un nuovo pericolo che fino a quel momento non era mai stato visto come tale e come prima reazione la maggior parte di città ha provveduto ad utilizzare i blocchi di cemento per transennare gli accessi sensibili, pensando che questi fossero in grado di fermare un camion.
Nell’aprile del 2017 la trasmissione televisiva MDR “Umschau”, in collaborazione con il Dekra, ha effettuato un test riguardante la sicurezza dei blocchi di cemento, i quali fino a quella data venivano normalmente utilizzati per garantire la sicurezza contro attacchi terroristici eseguiti con dei camion.
I risultati del test sono stati deludenti, senza sforzo un camion alla velocità di 50 km/h caricato con 10 tonnellate di peso ha infranto i massi di cemento e solo dopo 25 metri si è fermato grazie ad un muro di un edificio, se questo non ci fosse stato il camion avrebbe continuato a viaggiare per almeno altri 50 metri.
Il risultato del test è stato che questi blocchi di cemento non avrebbero fornito una protezione efficace in caso d’emergenza e che addirittura avrebbero potuti essere ancora più pericolosi a causa di un effetto biliardo.
Preso conoscenza di questo test la Eisengiesserei Torgelow ha pensato di voler provare a creare delle barriere che resistessero ad un impatto con un camion e ha incaricato vari suoi ingegneri per diversi mesi di sviluppare una struttura in “Sphäroguss” che possa fermare un camion in movimento.
Nel settembre 2017 la Dekra ha effettuato pure un crash test con questa nuova barriera antisfondamento CitySafe® con un camion ad una velocità di 55 km/h e con un peso di 10 tonnellate.
In questo test è risultato che non appena il camion viene a contatto con il CitySafe®, il mezzo pesante viene innalzato, il CitySafe® si ribalta e le sue punte s’infilzano nell’asfalto. L’incastro del CitySafe® nel suolo porta ad una maggiore salita del camion, riducendo in questo modo notevolmente la forza cinetica per poi fermarsi poco dopo, superando di conseguenza positivamente questo test. Il veicolo dopo l’impatto non era più ne guidabile ne manovrabile.
A partire da aprile 2018 queste nuove barriere antisfondamento Citysafe® vengono distribuite in Svizzera dalla Buchser Freizeittechnologie GmbH e sono già state impiegate in varie città svizzere tra cui questo mese per la prima volta anche in Ticino.
La polizia comunale di Locarno, dopo essere venuta a conoscenza di questo prodotto innovativo e per poter garantire al meglio la sicurezza dei visitatori, ha voluto testare questi nuovi elementi durante il Locarno Festival nel periodo dal 1.8. al 11.8. nell’incrocio tra Via Ciseri e Via Trevani. In quest’occasione diversi corpi di polizia di altri comuni e addetti alla sicurezza hanno avuto l’occasione di poter toccare con mano questo prodotto innovativo e farsene un’idea più concreta.
La polizia di Locarno ha apprezzato oltre al fattore sicurezza, anche la facilità d’istallazione e di movimentazione di queste nuove barriere e il fatto che sono pure ideali per il passaggio dei pedoni.
Chiunque fosse a saperne di più su queste rivoluzionarie barriere può visionare il sito ufficiale: https://www.citysafe.ch/