Gentile signora Sindaco,
signore e signori Municipali,
I sottoscritti Consiglieri Comunali, avvalendoci della facoltà concessa dall’art. 66 LOC, inoltrano al lodevole Municipio la presente interpellanza.
Non è un segreto che il fascino e l’aria che si respira nel parco dove il premio Nobel Hermann Hesse ha vissuto per molti anni e ha contagiato moltissime persone. Un nostro pensiero è rivolto alla compianta GIOSANNA CRIVELLI, paladina di tante battaglie nel contesto culturale e territoriale.Il nostro gruppo è sempre stato sensibile ed in prima fila per la salvaguardia del parco, inoltre, una importante raccolta firme fatte a suo tempo. Riteniamo quindi questo tema assai importante, visto anche l’eco che vi è stato a livello parlamentare cantonale.
Ora, dagli organi d’informazione abbiamo appreso come il TRAM ha dato ragione ai ricorrenti per quanto attiene il sedime/parco dell’ex Casa Rossa di Hermann Hesse.
Sempre dai medesimi organi d’informazione, il TRAM, con sentenza del 14 maggio 2018, ha accolto i ricorsi dei confinanti annullando quindi sia la licenza edilizia concessa dal comune di Collina d’Oro sia la decisione del Consiglio di Stato del 22.02.2017che confermava la licenza e respingeva i ricorsi.
La sentenza del TRAM si basa sul fatto che ha rilevato una violazione delle norme di attuazione del piano regolatore, segnatamente in merito alle distanze dal confine e per il superamento della superficie utile lorda.
Inoltre, cita il TRAM“considerato che il controverso permesso non risulta conforme al diritto, già per i gravi difetti del progetto sin qui illustrati, il giudizio impugnato deve essere annullato senza che si renda necessario esaminare le ulteriori censure sollevate dagli insorgenti.
A noi personalmente ci spiace che l’organo giudiziario cantonale non è neppure entrato nel merito del ricorso della STAN, Società Ticinese per l’arte e la natura, perché siamo convinti che oltre a quanto sentenziato su errori (se di errori si tratta) anche le motivazioni puramente ideologiche oggettive e l’aspetto paesaggistico avrebbero avuto pure molte chance di farsi valere.
Alla luce di tutte queste nostre considerazioni e visto che la sentenza è arrivata al Municipio di Collina d’Oro, chiediamo:
1. Cosa cita esattamente la sentenza nel definire “le violazioni nelle distanze e nel superamento degli indici”?
2. Di che proporzioni sono questi errori riscontrati dai giudici del TRAM?
3. Di che distanze parliamo?
4. Quali indici sono stati superati e per quanto?
5. Nell’esame di domande di costruzioni, il Municipio oltre che al proprio ufficio tecnico, fa capo a consulenti esterni per l’esame di taluni dossier?
6. Sono stati dati incarichi o mandati esterni per l’analisi della domanda di costruzione come pure per le risposte ai ricorrenti (avvocati, specialisti vari, ecc.)?
7. Qual è il costo pecuniario di questo dossier, senza calcolare i costi interni (solo costi di onorari esterni)?
8. Alla luce di questo annullamento di licenza edilizia, il Comune di Collina d’Oro non vuole farsi promotore di ciò che la petizione sottoscritta da centinaia di persone chiedeva?
Il nostro gruppo è sempre stato sensibile ed in prima fila per la salvaguardia del parco. Il Comune di Collina d’Oro è conosciuto a livello internazionale anche per la presenza passata del premio Nobel in questione e sovvenziona con importanti contributi l’attuale museo Hermann Hesse: questo, alle autorità politiche ed alla cittadinanza vorrà ben dire qualcosa. Auspichiamo quindi la possibilità che da parte degli addetti ai lavori vi sia nuovamente spazio per intavolare un discorso per la creazione del nuovo parco Hermann Hesse.
Grazie per una vostra pronta e convincente risposta.
Ringraziamo per l’attenzione che riserverete a questa nostra interpellanza e cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Per il gruppo PS, i Verdi e Indipendenti
Sabina Fontana Flavio Albizzati Annalisa Leone