Losanna, Lugano, Zurigo, 6 maggio 2018 – Il pubblico ha risposto numeroso alla chiamata
della Festa danzante, posta quest’anno sotto il segno dell’incontro in una sorta di grande
coreografia sovraregionale capace di mescolare professionisti ed amatori e di fondere anime
e corpi. Ancora una volta il fascino della manifestazione ha incantato il pubblico di oltre 30
città e comuni di tutta la Svizzera, coinvolgendo strade e sale teatrali passando per i luoghi
più insoliti e riunendo oltre 90’000 partecipanti (10’000 rispetto all’edizione 2017) che hanno
celebrato la danza in tutte le sue forme.
I numeri di questa edizione sono eloquenti: 600 corsi di danza, 450 spettacoli, 40 folli serate
danzanti, 8 progetti nazionali, senza dimenticare l’esposizione di foto tridimensionali
Triptyque che ha invaso muri e pareti di tutta la Svizzera con i ritratti dei vincitori dei Premi
svizzeri di danza 2017.
«Sono molto felice del successo di questa prima edizione in cui i danzatori hanno risposto
‘presente’ in tutta la Svizzera»: orchestrato alla perfezione dal campione del mondo di poping dance Sally Sly Bizon, il primissimo Swiss Battle Tour ha tenuto il tempo
rigorosamente hip hop di questa 13a edizione. A partire da giovedì 3 maggio, in un ambiente
appassionato e positivo, oltre 200 partecipanti si sono sfidati dando il loro meglio per
arrivare alla grande finale nazionale che si sta svolgendo proprio in queste ore e in cui 100
danzatori si stanno disputando il posto di campione svizzero in una delle quattro categorie
(popping, hip hop, battles kids e coreografia).
Al termine di questa trionfale 13a edizione, una cosa è certa: sono tutti impazienti di scoprire il programma della prossima edizione e i suoi intriganti progetti che avranno luogo dal 3 al 5 maggio 2019.
Una 13a edizione caratterizzata dall’allegria dell’estate che comincia
Questa 13a edizione è stata caratterizzata dal sole che l’ha baciata in tutta la Svizzera. La
performance partecipativa Domino, promossa dall’agenzia trivial mass, ha riunito
all’UNIMAIL di Ginevra un pubblico estremamente eterogeneo: bambini, adulti, anziani e
persone diversamente abili hanno realizzato un’enorme catena umana che diventerà il
soggetto dei poster della prossima edizione della Festa danzante.