Il nuovo monitor politico easyvote della Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG parla chiaro: il panorama mediatico in rapido cambiamento e l’era delle fake-news lasciano il segno tra i giovani svizzeri. Quando si parla di temi politici, non solo i giovani si informano di meno, ma hanno anche un problema di fiducia. In particolare, i media si trovano in una posizione difficile: il giornalista è la figura della quale i giovani si fidano di meno quando si tratta di temi politici.
Problema di fiducia nell’era delle fake news
Il confronto con il barometro delle apprensioni1 mostra chiaramente che i giovani nutrono meno fiducia nelle varie istituzioni ed attori politici rispetto al resto della popolazione. I giovani intervistati si sono mostrati più critici nei confronti dei giornalisti rispetto a tutti gli altri attori: quando si tratta di informazioni sulla politica, il 60% degli intervistati afferma di avere piuttosto poca o addirittura molta poca fiducia nella figura del giornalista.
L’espressione “fake news” è diventata d’uso comune fra i giovani svizzeri e ciò ha inevitabilmente un impatto anche sulla loro fiducia. Il ruolo del giornalista, come figura che verifica ed espone informazioni sulla politica, è sempre più sotto pressione: da un lato a causa del cambiamento mediatico in corso, dall’altro anche dalla volontà di offrire una cronaca oggettiva e veritiera.
La voglia sempre minore di informarsi richiede nuovi canali
Il monitor politico easyvote indica anche che i giovani si tengono sempre meno informati su eventi e tematiche politiche (il 48% degli intervistati lo fa una volta o meno di una volta a settimana). Questa tendenza interessa un’ampia gamma di canali di informazione, ma specialmente i media classici come giornali, televisione (calo del 5% rispetto al monitor politico easyvote 2016) o radio. Ma la sostituzione con i nuovi media è solo parziale. Anche in questo contesto la mancanza di fiducia riveste un ruolo importante: i giovani nutrono sempre minor fiducia in molti attori e canali quando si tratta di informazioni sulla politica. Di conseguenza, questi canali vengono anche consultati in misura minore.
easyvote cresce d’importanza e utilità
Come indicano i risultati sulla mancanza di fiducia del monitor politico easyvote, le piattaforme neutrali e basate esplicitamente sui fatti stanno diventando sempre più importanti in quanto ritenute canali affidabili. Gli unici canali d’informazione che rispetto all’anno scorso hanno acquisito maggiore importanza sono quelli dell’offerta easyvote: i video easyvote, così come il sito web e gli opuscoli di voto. Anche per quanto riguarda la questione dell’utilità per la formazione dell’opinione
1 Cfr. Credit Suisse Sorgenbarometer 2017, (Barometro delle apprensioni) gfs.bern. Online in internet: http://www.gfsbern.ch/de-ch/Detail/credit-suisse-sorgenbarometer-2017
i risultati sono chiari: nella classifica delle fonti d’informazione, i video easyvote spiccano in cima, seguiti al secondo posto, al pari dei genitori, dagli opuscoli easyvote. Quest’ultimi sono stati valutati da più del 90% degli intervistati come molto o piuttosto utili.
Rappresentare gli interessi dei giovani attraverso le votazioni
Come l’anno scorso, il principale fattore che spinge i giovani ad andare a votare è la motivazione nel voler rappresentare i propri interessi in qualità di giovani. Sulla motivazione incide anche l’opportunità di poter determinare il futuro. Tra i fattori che ostacolano la partecipazione alle votazioni, invece, la maggioranza cita il linguaggio troppo complicato, l’idea che andando a votare non si risolvano i problemi o la mancanza di tempo.
Un’altra forma di partecipazione
Sebbene l’interesse per le tematiche politiche sia in declino e i giovani si informino di meno, non si può automaticamente parlare di un calo nella volontà di partecipare alla vita politica. Questo anche perché è in atto un cambiamento nei cinque tipi di partecipazione. I giovani vogliono partecipare sempre più in maniera digitale. Inoltre, due terzi sono dell’opinione che la digitalizzazione offra nuove opportunità per la partecipazione. Questo attivismo digitale genera vecchie e nuove sfide. L’informazione sulle tematiche politiche deve rimanere accessibile e neutrale; allo stesso tempo, c’è bisogno anche di costruire un ponte per colmare il divario tra il lento mondo delle istituzioni politiche e la frenesia dell’agenda pubblica digitale.
La digitalizzazione favorisce la mobilitazione?
La digitalizzazione e il cambiamento mediatico vanno di pari passo. Una maggiore quantità di informazioni è disponibile più velocemente e più facilmente: numerosi esempi, sia nel nostro Paese che all’estero, mostrano che i social media possono contribuire in modo sostanziale alla mobilitazione di alcune fasce della popolazione, specialmente i giovani. Questo cambiamento si osserva anche in Svizzera, dove i giovani si considerano sempre più come attivisti digitali (aumento del 10% rispetto al monitor politico easyvote 2016). Ad ogni modo, rimane aperta la questione se, a causa dei vantaggi della digitalizzazione, la partecipazione giovanile alle urne vedrà una crescita costante o se continuerà a manifestarsi a scatti.
Invito all’azione
Un sistema politico è forte fin tanto che la sua cittadinanza vi partecipa attivamente e crede nella sua legittimità. Il crescente disinteresse per la politica, la sensibilizzazione in calo e la solo parziale fiducia nelle istituzioni sono quindi da considerarsi preoccupanti in questo contesto. Altrettanto importante è riflettere ad un’educazione alla civica e alla cittadinanza completa, la cui importanza ed efficacia sono confermate dai giovani stessi (il 65% degli intervistati la ritengono molto o piuttosto importante). Rispetto allo scorso anno, tuttavia, nelle scuole viene percepito un calo nello svolgimento di attività legate all’educazione alla civica e alla cittadinanza (diminuzione del 7% rispetto al 2016). La scuola è il principale attore (ma non l’unico) ad avere il dovere di reagire in maniera chiara contro questa tendenza. Il progetto easyvote school rappresenta una valida offerta già esistente: il materiale accessibile, neutrale e gratuito permette al personale docente di rafforzare l’insegnamento della civica e della cittadinanza in classe.
Versione breve del monitor politico easyvote (in italiano), online dal 10.04.2018: www.easyvote.ch/monitorpolitico
Versione completa monitor politico easyvote (in tedesco), online dal 12.04.2018: www.easyvote.ch/politikmonitor
Foto e video per i media:
www.easyvote.ch/de/medien/pressefotos/ Ulteriori informazioni:
www.dsj.ch
www.easyvote.ch
Ulteriori informazioni
Monitor politico easyvote
Con il monitor politico easyvote viene rilevato il comportamento dei giovani adulti nei confronti della vita politica in Svizzera. La Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG) si è posta l’obiettivo di aumentare la partecipazione dei giovani cittadini e cittadine alla vita politica della Svizzera. A questo scopo, l’istituto di ricerca gfs.bern è stato incaricato già tre volte (nel 2014, nel 2016 e nel 2017) di condurre uno studio sulla partecipazione dei giovani adulti alla vita politica in Svizzera.
Oltre ai risultati riguardanti le opinioni dei giovani rispetto alla vita politica, vengono raccolte anche importanti considerazioni sul lavoro di easyvote. L’obiettivo è quello di valutare negli anni sia i prodotti e le attività di easyvote (output), sia l’efficacia della campagna per le votazioni (outcome) dello scorso anno secondo i fattori definiti dal modello easyvote.
Il presente studio si basa su un sondaggio condotto in ottobre e novembre 2017 su 1271 allievi e allieve d’età media poco inferiore ai 18 anni provenienti da quindici cantoni selezionati. I risultati dei 1271 intervistati sono stati ponderati secondo un approccio a cinque fasi.
easyvote
Attraverso il programma easyvote, la FSPG intende aumentare al 40% la partecipazione alle elezioni e votazioni dei giovani tra i 18 e i 25 anni. Per raggiungere quest’obiettivo, easyvote rafforza l’interesse nella politica e il dovere civico promuovendo dibattiti e divulgando informazioni su elezioni, votazioni e temi politici concreti. Inoltre, easyvote riduce il sovraccarico dei giovani, realizzando documenti informativi accessibili e neutrali su votazioni ed elezioni, come pure promuovendo un’offerta per rinforzare l’insegnamento della civica e della cittadinanza a scuola. Tra le offerte più importanti di easyvote troviamo gli opuscoli easyvote, i video easyvote e la piattaforma d’informazione sulla politica www.easyvote.ch. Con il progetto easyvote school vengono promosse le competenze di base dell’educazione civica e alla cittadinanza nel livello secondario II e rafforzato
il sapere sulle tematiche di politica attuale e sugli oggetti in votazione. Le offerte di easyvote vengono prodotte con il contributo di oltre 150 volontari.
Video di presentazione di easyvote: https://youtu.be/jMLCroVnolE
La Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG
La Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG è il centro di competenza neutrale per la formazione e la partecipazione politica dei giovani adulti. La FSPG sostiene i parlamenti e i consigli dei giovani esistenti in Svizzera e in Liechtenstein e ne promuove ulteriori creazioni. Inoltre, la FSPG mira a rafforzare la partecipazione e la formazione politica dei giovani attraverso il programma easyvote e il progetto engage.ch. I giovani imparano così a conoscere i loro diritti e doveri politici e viene data loro l’opportunità di contribuire alla vita politica con idee e soluzioni innovative. Con il settore Basi Partecipazione Politica (BPP) la FSPG favorisce il miglioramento delle condizioni per la partecipazione politica dei giovani attraverso la ricerca, lo scambio di conoscenze specifiche e la rappresentanza dei loro interessi.
Attraverso il suo lavoro la FSPG contribuisce in maniera rilevante alla promozione a lungo termine delle nuove leve all’interno del sistema politico svizzero, in particolare per l’attività di milizia politica, la democrazia diretta e la cultura del dibattito democratico. Per tutte le attività della FSPG è valido il motto „dai giovani per i giovani”, che rappresenta la volontà della Federazione di essere sempre all’ascolto dei giovani. Efficacia e considerazione dei bisogni del gruppo target sono al centro di tutti i prodotti e i servizi della FSPG. La neutralità politica è il bene più importante per la Federazione.