Il Concorso Arte Ascona si inaugura in un contesto speciale: le opere degli artisti vincitori sono state selezionate nell’esposizione Arte e Perturbante Visarte Ticino, che si è chiusa la scorsa domenica a Casa Serodine. La premiazione sabato 3 febbraio al Monte Verità.
Cinque le opere selezionate nell’ambito della mostra Arte e Perturbante Visarte Ticino, “ultimo atto” del progetto del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, curato da Mara Folini e Viana Conti, che ha dedicato al tema del “Perturbante” due mostre e un workshop, in collaborazione con Visarte Ticino e la Fondazione Monte Verità.
Se la prima mostra e il workshop sono stati un momento di osservazione e di ascolto per gli artisti di Visarte Ticino, in questa terza occasione sono stati loro i protagonisti di un’esposizione che ha avuto un ottimo successo di pubblico e che ha favorevolmente colpito gli stessi membri della giuria, che non hanno potuto fare altro che assegnare il loro premio a due artiste ex aequo.
Stefania Beretta, Eros Bergonzoli, Roberto Borghi, Viana Conti, Mara Folini, Fabio Merlini e Michela Ris hanno conferito il Premio della Giuria a Ivana Falconi e ad Aurora Ghielmini. La serie Madonne di Ivana Falconi è stata particolarmente apprezzata per la reinterpretazione dell’antica icona religiosa, che viene spogliata dal suo intrinseco valore sacro e letteralmente vestita con tre grandi marchi sportivi. Lo scheletro nell’armadio di Aurora Ghielmini riporta invece il perturbante alle origini, cioè alle indagini sugli automi e i pupazzi, e sulla loro natura allo stesso tempo affascinante e minacciosa.
Il Premio Monte Verità è stato assegnato a Yvonne Weber che con la trilogia Buchi aperti buchi chiusi con nodi chirurgici colloca la sua opera tra una dimensione tecnologica e una organica, provocando un forte impatto emotivo, straniante.
Anche il Premio del Pubblico presenta due opere in “pareggio”: vincono Luisa Figini con Alba e Pascal Mürer e Nino Doborjginidze con la loro installazione La bellezza dell’ignoto.
Il bilancio finale di questo viaggio nel Perturbante è senza dubbio positivo.
Partendo dalla prima mostra con gli artisti internazionali Jane McAdam Freud, Giuliano Galletta, Mauro Ghiglione, Chantal Michel, Mariaterasa Sartori, con a seguire il workshop in cui il concetto di Perturbante è stato analizzato da un punto di vista non solo artistico, ma filosofico, psicologico e musicale, fino agli artisti Visarte che si sono espressi presentando le loro installazioni, dipinti, fotografie e lavori multimediali, confrontandosi su emozioni e sensazioni allarmanti, spaesanti, inquietanti, che caratterizzano fortemente l’espressione contemporanea. Ne è scaturita una visione di insieme del perturbante freudiano nell’arte, che si colloca perfettamente sullo sfondo di Ascona e del Monte Verità, che ha avuto come suo imprescindibile interlocutore Carl Gustav Jung.
Elemento importante di questo progetto è la partecipazione di quattro protagonisti: il Museo di Ascona, il Monte Verità e Visarte Ticino, determinanti nel panorama artistico ticinese, che hanno, in questa occasione, messo in campo competenze, energie, spazi e attività al fine di ottenere una buona visibilità per gli artisti del territorio, dimostrando la forza della sinergie e il pubblico, che ha confermato l’interesse per le proposte culturali e per gli artisti locali, il cui successo inizia anche dalla nostra regione.
Elenco premi
Premio della giuria
Ivana Falconi, Le Madonne
Aurora Ghielmini, Lo scheletro nell’armadio
Premio Monte Verità
Yvonne Weber, Buchi aperti buchi chiusi con nodi chirurgici
Premio del Pubblico
Luisa Figini , Alba
Nino Doborjginidze e Pascal Murer, La bellezza dell’ignoto
Premiazione Concorso Arte Ascona
sede: Sala Balint, Monte Verità
data: 3 febbraio 2018