In Val di Blenio, a Sommascona e Olivone, ieri, domenica 14 gennaio 2018, si è concluso il weekend di formazione di Scoutismo Ticino (WeSTi), che ha visto coinvolti oltre 140 animatori dell’associazione cantonale scout del Ticino e del Moesano.

La formazione per gli animatori scout è fondamentale, perché essi possano organizzare attività di qualità destinate ai più giovani (lupetti, esploratori e pionieri): educative, equilibrate e variate. Nei corsi proposti da Scoutismo Ticino, inoltre, gli animatori vengono sensibilizzati e formati sugli aspetti relativi alla sicurezza.

Per questi motivi l’associazione Scoutismo Ticino ha deciso di dedicare il weekend del 12 e 13 gennaio 2018 alla formazione di tutti gli animatori dell’associazione, proponendo corsi mirati a seconda dei compiti rivestiti dagli animatori all’interno delle singole sezioni locali: corso per animatori lupetti, esploratori e pionieri e un corso per responsabili di gruppo. Altri corsi saranno organizzati per le singole funzioni nei mesi di marzo, aprile e maggio.

Quest’anno, il punto forte dell’associazione cantonale è “lo scout è responsabile”. Per questo motivo Scoutismo Ticino, oltre a stimolare i gruppi locali a creare progetti che prevedano l’assunzione di responsabilità a tutti i livelli (dal piccolo lupetto fino al monitore adulto), ha deciso di organizzare pure un Workshop sulla prevenzione contro gli abusi su minori, svolto in collaborazione con la Dott.sa Caranzano e le collaboratrici dell’ASPI, la Fondazione ella Svizzera italiana per l’Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell’Infanzia.

Un proverbio africano dice che “per crescere un bimbo, ci vuole un intero villaggio”. Gli scout, come parte integrante della società ticinese, hanno la responsabilità di contribuire alla trasmissione del messaggio di prevenzione, proponendo attività che coinvolgano i giovani e che li facciano riflettere sul tema.

Infine, durante il Week end, 14 responsabili di gruppo hanno svolto con successo il corso Capi Sezione.