L’Ambasciata di Svizzera a Roma ospita lunedì 20 novembre 2017 alle ore 18.00 le direzioni del MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MIBACT-Ministero italiano dei beni e delle attività culturali e del turismo) e del m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) che firmeranno una convenzione internazionale. L’accordo sancisce la collaborazione delle due istituzioni museali in progetti di studio, ricerca e valorizzazione nei rispettivi campi di pertinenza: l’ambito archeologico di cultura classica per il MANN e l’ambito grafico e di design per il m.a.x. museo.
La cooperazione fra il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MIBACT-Ministero italiano dei beni e delle attività culturali e del turismo) e il m.a.x. museo di Chiasso è stata avviata con successo in occasione della mostra dedicata a J.J. Winckelmann (1717-1768), erudito raffinato, e alla sua fondamentale opera a stampa Monumenti antichi inediti. L’esposizione, presentata al m.a.x. museo (febbraio-maggio 2017) e poi al MANN di Napoli (giugno-settembre 2017), metteva a confronto grafiche e reperti archeologici, oltre a manoscritti, libri antichi, matrici, ritratti e dipinti, per sottolineare connessioni e scoperte.
Il MANN e il m.a.x. museo ritengono opportuno proseguire un’attività in comune di studio, ricerca e valorizzazione, che sarà quindi sancita dalla convenzione internazionale firmata dal direttore del MANN, Paolo Giulierini, e dalla direttrice del m.a.x. museo, Nicoletta Ossanna Cavadini, lunedì 20 novembre 2017 alle ore 18.00 in occasione dell’incontro (su invito) Sinergie e cooperazioni culturali presso l’Ambasciata di Svizzera a Roma, con un saluto di Dagmar Schmidt Tartagli, Incaricato d’Affari a.i., e interventi di Susanne Bieri (vicepresidente del comitato scientifico del m.a.x. museo e Leiterin Graphische Sammlung alla Biblioteca Nazionale Svizzera di Berna) e di Pietro Giovanni Guzzo (membro del comitato scientifico del MANN, già Soprintendente dei beni archeologici di Napoli e Pompei). Seguirà un rinfresco offerto dall’Ambasciata di Svizzera.
I due musei intendono valorizzare la collaborazione e lo scambio fra la cultura grafica mitteleuropea e l’ambito archeologico di cultura classica, la ricerca storico-documentaria di settore comprendente il coinvolgimento del territorio nella sua globalità, l’individuazione e l’approfondimento di tematiche di studio originali. Intendono altresì promuovere la diffusione di una cultura artistica tra tutti i soggetti interessati; promuovere e favorire nel settore dell’arte e della grafica progetti di studio e ricerche; organizzare mostre, manifestazioni, convegni, giornate di studio da svolgersi di comune intesa e che valorizzino la sinergia attivata; promuovere studi, ricerche e iniziative sulle metodologie, sulla prassi del restauro e sulle tipologie documentarie dell’archeologia e della grafica; favorire il prestito di materiali delle collezioni dei due musei per esposizioni temporanee da tenersi nelle due rispettive sedi.