Due partite due risultati clamorosi. Il Lugano che è alito a Kloten, forse troppo sicuro, ha giochicchiato per 10 minuti dominando il Kloten senza segnare. Poi, la supponenza e la serata no hanno rilanciato un Kloten che caparbio e pimpante ha segnato il due a zero e anche il tre a zero. Non è bastato il rigore segnato da Curti e qualche palo, come anche un gol annullato ai bianconeri per riportare il vascello in aria. Nulla di tutto questo: il Kloten ha umiliato il Lugano e si spera sia solo una serata nata male.
Alla Valascia scendeva l’altra capolista, quel Berna che ha in roaster uno squadrone quasi impossibile da affrontare. Ebbene l’Ambri, che ha disputato la migliore partita di questi ultimi anni, ha concesso solo una, diciamo una rete su erroraccio di Jelovack e nulla più. L’Ambri meritava di più perché ha tenuto in scacco il grande Berna, di certo candidato numero uno alla riconquista del titolo.
Di fatto, le ticinesi hanno toppato la serata non riuscendo a portare a casa lacun punto, e grave per i leventinesi che i risultati sulle altre piste hanno dell’incredibile: il Ginevra ha battuto il Davos per 3:0; del Kloten ne abbiamo parlato; Il Langnau ha battuto lo Zurigo e il Losanna ha battuto lo Zugo. Tutti questi risultati che stridono con la logica hanno riportato sotto la linea i leventinesi.
Anche il Biasca ha subito uno stop a Chaux-de- Fonds perdendo 4:1 e la classifica comincia nuovamente a piangere con soli 6 punti e ultima posizione.