Non succedeva dal 2006 che il Lugano Hockey si issasse in cima alla classifica ed era in coabitazione con il Berna. Quell’anno il Lugano vinse il titolo.. Non siamo scaramantici ma che sia l’anno buono. Le due contendenti hanno dato vita ad una partita di alti contenuti tecnici ed agonistici tanto da legittimare la posizione in classifica delle due squadre. Per il Lugano sei vittorie consecutive, dimostrazione di carattere e un ritrova Klasen… ora è tripudio per i tifosi!
A 100 metri dalla festosa Resega si giocava Lugano contro Basilea con tante speranze ed aspettative. Inutile dire della concomitanza con l’Hockey, a dimostrazione di come le due federazioni siano cieche e poco logiche. Il Basilea, capolista e dopo aver rifilato in Europa un secco 5:0 al Benfica è sceso a Cornaredo con un solo unico obiettivo: vincere facile. Il Lugano, ultimo in classifica voleva, sperava di smuovere la classifica, ma contro il primo della classe nulla da fare. Alla fine 4 pappelle subite e zero segnate sanciscono un’altra stangata che non fa assolutamente bene al morale. Impressione non solo nostra che questo Lugano rischia molto, addirittura la permanenza in serie A e questo sarebbe catastrofico. In Europa si profilano altre sconfitte e costi milionari senza entrate, segno che alla fine a far decidere poi la sorte di questo Lugano saranno le finanze … Impalpabile, se parliamo della partita, il solito Marzuk, ma come lui molti altri non hanno dato segni di miglioramento. In queste situazioni la sconfitta è la logica di quanto visto in campo.