“Il 1° settembre prossimo entrerà in vigore l’aiuto soggettivo alle famiglie residenti in Ticino che affidano a enti riconosciuti (nidi d’infanzia, famiglie diurne, centri extra-scolastici) la custodia dei propri figli per lo svolgimento di un’attività professionale o di formazione.
Questa nuova misura rientra nella riforma della politica familiare intrapresa dal Dipartimento della sanità e della socialità.”
E’ questo che leggiamo nel comunicato del DSS con tanta enfasi da parte delle autorità. Forse non si è capito il problema di fondo della famiglia, oppure quello che scriviamo di seguito è solo un nostro pensiero sbagliato per i molti. L’aiuto alle famiglie non deve essere inteso a posteggiare i figli per poter lavorare, ma a sovvenzionare chi ha figli piccoli per permettere ad un genitore di stare a casa, accudendo al figlio, senza avere grandi grattacapi economici. In questo sistema si creeranno nuovi e tanti posti di lavoro, si favorirà la famiglia e la crescita educativa dei piccoli rampolli, creando le premesse per una società migliore. Noi torniamo sull’idea di un finanziamento mensile per 3 anni di frs 1800.- all’unica condizione che un coniuge stia a casa per questo periodo e che il reddito del coniuge che continua a lavorare sia tale da giustificarne un intervento finanziario da parte dello Stato. Tutto il resto è aria fritta e forse solo temi elettorali per imbonirsi un elettorato che sta fuggendo sempre più dalla realtà partitica cantonticinese.
L’unico merito, a nostro modo di vedere, di iniziare a parlarne concretamente. Ci spiega qualcuno come mai per i parlamentari esiste un servizio Statale di asilo nido? (qui si tratta di aiutarsi tra ricchi e non tra chi vuole una famiglia con figli e si vede costretto a rinunciarvi per motivi economici).
La parola ricco non è un insulto, è semplicemente per definire che può vivere agiatamente senza aiuti statali, meglio per loro! Chi è parlamentare, significa che è agiato in quanto può permettersi di sottrarre il suo tempo ad attività pubblica. Non è un demerito ma di certo sono persone a cui nessun aiuto Statale diretto od indiretto deve essere concesso!
Eccovi il comunicato stampa del Governo in merito: clicca qui