Il PROMOTORE TURISTICO si occupa della promozione turistica di un determinato luogo/contesto, gestendo il processo di pubblicizzazione e commercializzazione di prodotti e servizi realizzati dalle organizzazioni turistiche che lavorano sul territorio. (definizione letta su più parti e sui Cahier de charge di vari istituzioni che prevedono questa posizione nel loro organico)
Per svolgere la professione non esistono specifici requisiti.
Tuttavia, è importante che il PROMOTORE TURISTICO conosca: risorse culturali e ambientali della zona interessata alla promozione, una o più lingue straniere ed elementi di economia del turismo.
Attorno a questa funzione vi sono una miriade di posizioni, come:
• Accompagnatore turistico, Accompagnatrice turistica
• Guida turistica
• Informatore turistico, Informarice turistica
• Operatore e Operatrice culturale
Visto e considerando che al giorno d’oggi il termine turismo viene anche molto abusato per giustificazioni di opportunismo partitico e politico, anche le posizioni lavorative in questo ambito assumono maggiore importanza, con reti interconnesse tra loro, che molte volte si accavallano, generando costi inutili e pochi ritorni dal profilo prettamente economico.
In generale bisogna sempre diffidare da queste posizioni, create molte volte ad arte per soddisfare molte volte esigenze extra-turistiche. Ad ogni posizione nel campo turistico va da parte del datore di lavoro, sia esso privato e a maggior ragione pubblico, definita esattamente la direttiva dei compiti ad esso attribuito. A livello di sensazioni, fa male vedere chi opera, od è incaricato ad operare nel turismo o meglio nella promozione turistica di un territorio, svolgere mansioni di routine o organizzare egli stesso eventi ed eventini sul territorio, compiti che di regola vengono svolti a titolo di volontariato (gratis) da parte delle varie società presenti sul territorio.
L’animazione turistica è l’insieme delle attività di carattere ludico, sportivo e ricreativo svolte all’interno di una struttura ricettiva da personale dedicato per intrattenere i clienti, favorirne la conoscenza reciproca e facilitare loro la fruizione dei servizi e delle opportunità che la struttura e l’ambiente circostante offrono
Promozione turistica ed animazione turistica sono dunque due termini con due significati ben definiti; per fare promozione turistica serve la persona e una rete di territori piccoli unificati che realizzano progetti e grazie al promotore turistico vengono promossi al di fuori dei confini territoriali di attività, l’animatore turistico è invece la persona che opera sul territorio coordinandone e organizzandone eventi e manifestazioni al proprio interno. Di regola grossi centri come cittadine necessitano di questa posizione per essere punto di contatto sul territorio per chi è incaricato della promozione.
Piccoli centri, il ruolo di animatore turistico viene svolto dalle varie società e associazioni sul territorio e sempre a titolo di volontariato, dunque gratuitamente.
Semplice no, basta mettersi d’accordo sulla terminologia esatta e agire di conseguenza, anche perché in questo ambito gettare soldi pubblici dalla finestra stà diventando una grande moda, unicamente per potersi fregiare di una posizione di prestigio per i vari comuni. Ma sia chiaro che non sono i cerottini che risolvono il grande ed entusiasmante tema sul turismo, ma sono la concertazione globale del tema turismo per un determinato territorio, diciamo per avere un ordine di misura, un cantone.
Anche perché, e noi da anni lo affermiamo, a chi riceve soldi pubblici per espletare funzioni lavorative nel turismo, dovrebbe essere chiesto almeno annualmente un rapporto di attività e dimostrare che, se è vero come è vero quello che dicono gli studi (noi ai vari studi teorici commissionati non abbiamo mai creduto) che ogni franco investito deve portare di indotto almeno fr 8.-, per proporzione se un ente comunale o intercomunale o cantonale, sull’importo speso bisognerà vedere subito un incremento di almeno otto volte in entrate rispetto le spese.
Tutti gli studi commissionati sono molto di parte e devono supportare il committente per cui difficilmente sono utilizzabili per una politica neutrale sugli investimenti turistici (e di esempi ne abbiamo a quintali)
Questa è un’opinione e come tale deve rimanere, condivisibile o meno, ma comunque opinione. Ogni intervento a questo tema da noi verrà pubblicato all’unica condizione che si discuta il tema, nei termini di educazione civile e che non si scenda nei personalismi e tanto meno si impieghi un linguaggio volgare. Ogni commento che rispecchia la civile discussione e firmato verrà da noi pubblicato. (ETC/rb)