Per il PLR, la seduta di Gran Consiglio conclusasi ieri è stata soddisfacente. Per i liberali radicali il rilancio delle Valli e la mobilità sono delle priorità politiche. In sostanza: rilancio socioeconomico e protezione del territorio. Il PLR si felicita anche per lo stanziamento del credito a favore del progetto di adattamento del piano viario del Bellinzonese che rappresenta una piccola rivoluzione per la mobilità ticinese confrontata con l’arrivo di AlpTransit.
SI a politiche pubbliche che conciliano lo sviluppo socioeconomico e la protezione del territorio
Il PLR si felicita per l’accettazione del credito complessivo di 1.5 milioni di franchi che condurrà a ulteriori investimenti nella misura di circa 9 milioni di franchi da parte di Confederazione, Comuni, fondazioni e sponsor. Questi investimenti rappresentano un vero e proprio strumento di sostegno economico e sociale a favore delle regioni periferiche, in attesa che i cittadini dei Comuni coinvolti possano esprimersi autonomamente sulla realizzazione o meno dei Parchi nazionali, che diventeranno realtà solo con l’appoggio della popolazione locale. Secondo Nicola Pini, questo sostegno “va nella direzione giusta, vale a dire quella di cercare di conciliare da una parte protezione del territorio e dall’altra sviluppo economico. Il credito permette di concludere con una votazione popolare un lungo e dispendioso percorso di preparazione, come anche di finanziare tutta una serie di progetti sul territorio, dal territorio e per il territorio”.
Una rivoluzione per la mobilità ticinese!
Il PLR saluta positivamente la volontà di proseguire nel concretizzare le misure previste dal Programma d’agglomerato del Bellinzonese (PAB2) e in particolare la precisa volontà di realizzare quegli interventi collaterali alla nuova trasversale alpina e alla galleria del Monte Ceneri. Si dimostra così l’importanza della nuova infrastruttura ferroviaria AlpTransit che trasformerà profondamente il Canton Ticino e la concezione stessa di mobilità. Ciò permetterà ai ticinesi e a chi visita il Ticino di beneficiare di una mobilità performante.
Come afferma Bixio Caprara questa decisione rappresenta “un passo avanti fondamentale per agganciare il sistema del trasporto pubblico dell’agglomerato di Bellinzona alla nuova stazione e alla nuova trasversale alpina”.
Per una strategia di sviluppo nel settore della ricerca e della formazione
Il PLR si felicita per la decisione del Parlamento che ha accolto il decreto legislativo per l’affiliazione dell’Istituto oncologico di ricerca (IOR) di Bellinzona all’Università della Svizzera italiana (USI). Lo IOR, mantenendo la propria autonomia istituzionale e amministrativa, avrà l’opportunità di profilarsi meglio quale istituto di livello universitario e ulteriori collaborazioni scientifiche e formative con altre università svizzere e straniere saranno facilitate. Importante al fine di rispettare i requisiti della Confederazione e per arrivare, insieme agli altri finanziatori, a pareggiarne il contributo milionario previsto è anche l’aumento del sussidio cantonale. Questo sarà quindi presto portato a 750’000 franchi annui.
La decisione rappresenta pure un tassello fondamentale nella strategia di sviluppo dell’USI permettendo alla nuova Facoltà di scienze biomediche di partire da subito con un volume di ricerca consolidato e riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Secondo Fabio Käppeli, la decisione odierna “scaturisce da un convinto apprezzamento del lavoro svolto dallo IOR e degli importanti traguardi raggiunti, e costituisce un passo importante che apre nuovi orizzonti per la politica universitaria ticinese e che rafforza il polo di ricerca di Bellinzona”.
Evitiamo le perdite di tempo in Gran Consiglio
Il PLR sostiene che il voto nominale sia ormai diventato superfluo. A partire dal 2015, tutte le votazioni parlamentari sono consultabili online da parte di ogni cittadino che può così vedere il voto dei deputati. Un’ottima iniziativa a favore della trasparenza. In questo contesto, il voto per appello nominale e quello per scrutinio segreto hanno perso d’importanza. Il PLR saluta positivamente la modifica di legge per evitare inutili perdite di tempo durante le sedute parlamentari.
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