Dopo 28 minuti di partita si pensava che la Svizzera avesse già vinto, in quanto era sul 3:0. Poi la follia, con due reti in box-play (negativo e passivo) e il pareggio tutto in 5 minuti. Per una decina di minuti la Svizzera ha panicato per ritrovare il 4:3 ma subito raggiunta dopo 21 secondi. A pochi secondi dalla fine ecco il coniglio magico di Blum che consegna, non dopo aver corso ancora qualche serio pericolo, la vittoria importantissima di questa Svizzera permette di guardare tranquillamente alla salvezza, ma magari contro le tre grandi di questo gruppo, riuscire a racimolare qualche punto per entrare nei quarti, anche se a nostro modo di vedere sono stati compromessi dalle sconfitte nelle prime due partite.
Le solite parole su Fischer che anche oggi ha rivoluzionato le linee, mettendo in difficoltà i giocatori che devono ogni volta ritrovarsi. Questo stile di conduzione è folle e non pagante e se ora siamo a 7 punti lo si deve solo per i giocatori e la loro attitudine e non certo per la terna degli allenatori che si rivelano sempre e di più inadeguati a condurre una squadra Nazionale che ha grandi ambizioni ma deve essere plasmata e condotta con capacità e competenza.