Vanno in scena da oggi il campionato del mondo di Hockey a Mosca con la prima esperienza sulla panchina della nazionale di Fischer. I dubbi sono molti, vuoi per l’avvicinamento con delle amichevoli che non hanno per nulla convinto, vuoi anche per l’esperienza passata a Lugano dove con un grande roaster non è riuscito a pungere verso la finale, cosa che con la stessa squadra bianconera è riuscita a Schedden.
E il dente avvelenato di Fischer lo si vede con i giocatori selezionati. Possibile che della squadra vice-campione Svizzero vi siano solo due giocatori e che di Ambri vi sia il portiere Zurchircken, che sul finale di campionato non ha certo brillato e si lasci a casa talenti puri come Pestoni?
Detto questo il mondiale è suddiviso in due gruppi, di cui le prime 4 passano ai quarti di finale, obiettivo minimo da raggiungere.
Ceca, Danimarca, Kazakistan, Lettonia, Norvegia, Russia (squadra di casa), Svizzera e Svezia. Poniamo subito al di sopra dei nostri la Russia, squadra di casa, la Svezia e la Ceca, restano 5 squadre tra cui la Svizzera e queste nostre 4 avversarie devono essere battute subito, proprio perché le ultime tre partite di questo gruppo saranno proprio con le tre fortissime citate.
La prima partita sarà il 7 maggio , alle ore 11’00 contro il Kazakistan, l’8 di maggio ci spetta la Norvegia, il 10 maggio la Danimarca e l’11 maggio la Lettonia che avrà fra i pali il fenomeno bianconero Elvis. Il 14 maggio la Russia, il 15 la Svezia e il 17 la Cechia.
Lasciamoci sorprendere e speriamo che Fischer dall’esperienza di Lugano abbia imparato qualcosa.