E così è arrivato anche il giorno di far visitare la Media Leventina ai nostri amici di Milano, per cercare di trovare le giste emozioni presso i potenziali turisti Milanesi nel volerci visitare. Una full-immersion dove visiteremo con Barbara e suo marito ristoranti, hotel, musei, chiese, aziende agricole, industrie vecchie, la storia, far profumare a Barbara il sapore delle tradizioni del luogo, insomma darle gli strumenti per allestire un bellissimo rapporto, trovando le giuste emozioni che possano suscitare interesse. Noi siamo certi che il territorio della Media Leventina è un insime di ricchezze storico-naturali-culturali e gastornomiche tale, che se presentato una volta per tutte come pacchetto unico possa suscitare grande interesse per chi desidera la natura e assaporare le tradizioni di una volta, semplicità ma grande onestà intellettuale nel vendere ciò che ci appartiene senza scimmiottare altri.

Sarà una tre giorni intensa, interessante, dove dovremo anche accettare le osservazioni di due visitatori, abituati a girare il mondo e promuovere le regioni, dunque che potrebbero anche darci spunti innovativi per finalmente riuscire laddove da deceni non si riesce più. Affinché tutto questo processo, chiamiamolo cammino abbia successo è necessaria la collaborazione di tutti, è necessario accettare critiche e consigli, se questi permettono di migliorare l’accoglienza e suscitare le giuste emozioni.
Quando tutti noi ci rechiamo in ferie, navighiamo e verifichiamo sui vari siti le location e le strutture dove vorremmo soggiornare, guardiamo le offerte del territorio e più troviamo foto emotive, descrizioni complete, dettagli per un eventuale nostro soggiorno ci lasciamo attirare. Guai se poi i servizi descritti non ci venissero adeguatamente offerti. Ecco emozioni vere, quello che comunichiamo deve essere quello che il turista si aspetta poi di trovare, niente di meno e niente di pi`z. Per arrivare a queto serve un lavoro in tema tra comune nella fattispecie l’animatore turistico del comune, sig. Daniele Zanzi, la signora Barbara Perrone e ETiCinforma come anche la volontà dei privati operatori di voler arrivare a girare pagina e vedere proprio in Team di trovare la via giusta per proporre emozioni turistiche vere e essere pronti ad accogliere i nostri visitatori. E tutto questo senza troppi interventi delle amministrazioni che hanno il pregio, o difetto, di rallentare tutti i processi operativi a ci i privati hanno necessità. Sulla nostra nuova rivista cartacea trimestrale troverete poi il rapporto dettagliato e le opinioni di Barbara con i suoi consigli per rendere finalmente la Media Leventina territorio a vocazione turistica non solo a parole ma con i fatti.
La prima sera al ritorante Marisa, che ha offerto la cena come in tutte le altre strutture che visiteremo che offriranno soggiorni e pasti un buon piatto di pesce, ma da oggi solo ed esclusivamente nostranità e tipicità della media Leventina.
Interessante la visita al Grotto dei Pescatori di Giornico dove ci è stata presentata una Sinfonia di Pesce (trota) elaborata dallo Chef molto interessante e caratteristica accompagnata da un “Vin dulz da pom” prodotto in esclusiva dal titolare. Non si trova né sul mercato e né in vendita.

Dopo la visita della segheria patriziale e altre località interessanti sul territorio, pranzo a base di salumi nostrani da mazza. E la visita continua….

(ETC/rb)