La clausola di salvaguardia presentata da Vitta continua a ricevere sostegno da più parti
Grazie al concreto lavoro del Consiglio di Stato e di Christian Vitta sulla clausola di salvaguardia, il Ticino si sta proponendo in modo propositivo nel panorama svizzero. Questo, così come il lavoro portato avanti dal Gruppo parlamentare, stanno a dimostrare la concretezza del PLR: un impegno che è stato ripagato con la fiducia delle cittadine e dei cittadini ticinesi alle Comunali 2016 che ha sancito una buona tenuta del nostro Partito. Il PLR ha pure preso posizione sui temi federali in votazione il prossimo 5 giugno: NO all’iniziativa popolare “Per un equo finanziamento dei trasporti”, SI unanime alla modifica della Legge sull’asilo. Il PLR Svizzero ha pure detto NO alle iniziative popolari “A favore del servizio pubblico” e “Per un reddito di base incondizionato” e SI alla “Medicina della procreazione”.
Clausola di salvaguardia
La soluzione ticinese per regolare l’immigrazione di massa è quella che meglio si adatta alle specifiche esigenze delle nostre regioni. Con questa proposta si tengono in considerazione le particolarità e le specificità dei vari settori e delle varie regioni affrontando i problemi laddove questi si pongono, trattando anche il problema dei frontalieri. Una soluzione concreta proposta a Berna che non si limita a rivendicare e che fa guadagnare al Ticino credibilità e considerazione a livello nazionale.
Analisi Comunali 2016
Il Partito liberale radicale ha dimostrato una sostanziale buona tenuta e si riconferma il partito di riferimento nelle Amministrazioni comunali con una percentuale media di consensi attorno al 30% di eletti nei Municipi e nei Consigli comunali e con la conferma del numero di sindacati. Anche i Giovani liberali radicali ticinesi possono dirsi soddisfatti dall’esito delle urne confermandosi il primo movimento giovanile in Ticino rappresentato nei Comuni con 6 Sindaci (tra cui Sebastiano Gaffuri, Breggia, il Sindaco più giovane del Canton Ticino), 13 Municipali e 199 Consiglieri comunali. Il PLR continua così sull’onda del rinnovamento. Prossima fermata: Bellinzona 2017!
NO all’iniziativa popolare “Vacca da mungere”
Il Comitato cantonale del PLR si è detto contrario all’iniziativa “vacca da mungere” che, se dovesse passare, peserebbe sulle finanze federali (1,5 miliardi di franchi all’anno) compromettendo l’esecuzione di compiti fondamentali dello Stato (anche in Ticino!). L’iniziativa non permetterebbe di risolvere i problemi finanziari, ma li trasferirebbe soltanto ad altri settori. Il PLR cantonale sostiene il controprogetto proposto dal Parlamento svizzero FOSTRA ritenendolo un compromesso accettabile. Anche i delegati del PLR svizzero si sono pronunciati contro l’iniziativa.
SÌ convinto alla modifica della Legge sull’asilo (Lasi)
Noi non possiamo fermare questa migrazione, ma possiamo offrire soluzioni: Il PLR vuole una politica migratoria severa ma giusta. Cioè: chi rischia la vita e l’incolumità fisica, è il benvenuto. I rifugiati economici invece non possono restare. L’obiettivo della modifica della legge sull’asilo è accelerare le procedure, rendendole più efficaci ed economiche e un’assistenza giuridica adeguata per le domande d’asilo ha dimostrato di poterne contribuire fortemente. Per questo motivo i delegati al Comitato cantonale del PLR sostengono la modifica ritenendo che quest’ultima debba essere applicata quanto prima. L’iniziativa è stata sostenuta anche i delegati del PLR svizzero.
Altre posizioni
– SI alla modifica della legge sulla medicina della procreazione
– NO all’Iniziativa popolare “A favore del servizio pubblico”
– NO all’iniziativa popolare “Per un reddito di base incondizionato”