L’ingaggio iniziale con la campionessa di sci di casa nostra, Lara Gut al centro della Resega ha portato molto bene ai bianconeri. Peccato che la campionessa sia stata fischiata da parte di molti tifosi leventinesi e questo dimostra la poca educazione e il rispetto per una campionessa, che si possa amare o non amare ma fischiare una ticinese che vince gare su gare in Coppa del mondo di sci è dimostrazione di pochezza intellettuale.
Alla fine ci sono voluti i rigori per definire il vincitore del primo derby del 2016. Un Lugano subito imperioso nel primo tempo, dove nel secondo tempo l’Ambri è entrato in partita e sempre l’Ambri nel terzo tempo ha dominato tutti i 20 minuti, portandosi sul 2:1 facendosi poi recuperare grazie all’esperienza dei Luganesi. Nel gioco agli Over Time le due compagine hanno giocato 5 minuti a viso scoperto creandosi entrambe ottime occasioni da Goal, ma la stanchezza ha avuto la meglio. Nei rigori, il gioco al bersaglio, ha visto prevalere i Luganesi con goal di Mortensson, Petterson e Brunner mentre nei Leventinesi Hall e Pestoni hanno forato la rete. Brutto il rigore di Giroux e di Emmerton sempre meno ficcante e vincente.
Tutto il resto è trippa: il Lugano ha vinto il 206 esimo derby, punto e a capo. Domani la replica alle ore 16’00.