Lugano : Müller ; Furrer, Chiesa ; Kienzle, Ulmer ; Kparghai, Hirschi ; Fontana ; Klasen, Martensson, Pettersson ; Hofmann, Filppula, Brunner ; Reuille, Steinmann, Walker ; Bertaggia, Sannitz, Romanenghi ; Fazzini

Langnau Tigers : Ciaccio ; Hecquefeuiile, Gossweiler ; Weisskopf, K. Lindemann ; Koistinen, Zryd , Gerber ; Berger, Albrecht, Murray; S. Moggi, Bucher, C. Moggi ; Di Domenico , Clark, Wyss ; Haas, Chiriajev, S. Lindemann ; Haberstich

Reti : 30.29 Walker (Klasen, Martensson, esp. Gerber) 1-0, 34.27 Clark (Di Domenico, Hecquefeuille, esp. Hofmann) 1-1, 35.33 Furrer (Pettersson, Walker, esp. Clark) 2-1, 35.59 Koistinen (Haberstich) 2-2, 46.53 Berger (Weisskopf, esp. Ulmer) 2-3

Penalità : 7 x 2’ + 2 x 10’ + pen. disc. Partita (Brunner) contro il Lugano, 10 x 2’ contro i Langnau Tigers

Arbitri: Brill, Hunnus

Spettatori : 700

Note : Lugano senza Vauclair, Sartori e Morini (inf.), il numero 29 ha riportato una contusione alla spalla contro il Malmö e sarà assente per una decina di giorni, Kostner (sovrannumero), Langnau senza Gustavsson, Y. Müller (inf.), T. Gerber (sovrannumero), palo di Walker al 59’

Dopo la sconfitta di mercoledì contro i Malmö Red Hakws, il Lugano è sceso in pista questa sera a Colonia contro i Langnau Tigers nel suo secondo impegno del torneo internazionale organizzato dai Kölner Haie.

Lo staff tecnico ha schierato a sorpresa tra i pali Stefan Müller (classe 1996), terzo portiere della rosa bianconera, Nazionale U20 austriaco, la scorsa stagione in forza ai PIKES di Oberthurgau in prima lega oltre che agli Juniores Elite dell’HCL. Buona la sua prestazione, pur se non molto sollecitato da una squadra bernese a lungo costretta in difesa. Incoraggianti anche gli esordi stagionali di capitan Hirschi e Sannitz dopo gli infortuni che li avevano tenuti lontani dal ghiaccio nelle prime quattro amichevoli.

Sin dai primi minuti i bianconeri hanno cercato di dare ritmo e intensità alla manovra, privilegiando la circolazione del disco in velocità. L’estremo difensore del Langnau Ciaccio è stato messo sotto pressione ma si è districato molto bene. Il netto dominio del Lugano ha finalmente prodotto due gol nel secondo periodo: il primo con un bel giochetto di Walker davanti alla porta in powerplay, il secondo pure in superiorità numerica grazie a una cannonata di Furrer. Peccato però che i tigrotti dell’Emmental hanno saputo replicare colpo su colpo con i due stranieri: Clark e Koistinen.

Nel terzo periodo i bianconeri sono incorsi in qualche penalità di troppo, una delle quali sfruttata dagli uomini di Laporte in modo atipico con una rete in break a cinque contro quattro siglata da Berger.

Hirschi e compagni hanno cercato il pareggio con caparbietà. Hanno colto un clamoroso palo con Walker al 59’, hanno disputato gli ultimi 47 secondi a sei contro quattro, ma non sono più riusciti a trafiggere l’ottimo Ciaccio. In definitiva un risultato bugiardo, come testimoniato dalla statistica dei tiri di 36-20.