Il prossimo 14 giugno anche nei Grigioni la popolazione sarà chiamata alle urne per esprimersi su un tema di valenza cantonale. I grigionesi dovranno infatti decretare o meno la revisione della Costituzione retica dopo il successo dell’iniziativa popolare “Sì all’energia pulita senza carbone”, accolta dal popolo nel 2013. Tale iniziativa ha permesso il ritiro della Repower dal progetto di centrale a carbone di Saline Joniche, in Calabria, decretando a sua volta una modifica di stampo ecologista all’interno della Costituzione. Un vero e proprio successo si direbbe, ma così non è fintanto che la base dell’iniziativa in questione non verrà ancorata a tutti gli effetti alla stessa.
Il Partito Comunista (PC) della Svizzera Italiana invita quindi a sostenere la revisione costituzionale il prossimo 14 giugno, garantendo l’obbligatorietà al Cantone di non acquisire nuove quote in società con partecipazioni in centrali a carbone e che nei limiti delle sue possibilità quale azionista o diretto interessato eviti che le società con partecipazione cantonale investano nella produzione di elettricità proveniente dalla lavorazione del carbone. La vittoria dell’iniziativa popolare “Si all’energia pulita senza carbone” sarà effettivamente tale soltanto una volta ancorata alla Costituzione retica, pertanto il PC invita l’elettorato a voler introdurre un convinto Sì nell’urna.
Partito Comunista
Mattia Antognini, deputato supplente al Granconsiglio grigionese
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