30 minuti perfetti della nostra nazionale con gli Stati Uniti fermi e guardinghi. Una rete di vantaggio soltanto con tantissimi tiri in porta. Poi a metà partita 57 secondi fatali e due goal per gli USA che si portano in vantaggio. Il secondo di Hanlon è quel John Fust che non ha mai ottenuto nulla nel campionato Svizzero. Poi a 10 minuti dalla fine il 3:1 che ci ha messo in ginocchio. Neppure con i Power Play, due a 10 minuti dalla fine ma assolutamente non si crea nulla.
Nei sei minuti finali la forza della disperazione non porta nulla. Ancora una volta questa Nazionale che poteva farcela, ma gestita in maniera a dir poco allegra, ha fallito quello che poteva essere una semifinale che era li…. Invece li ci è stato le valigie e il treno per una amaro addio anche questa volta ad un mondiale. Ma sottolineiamo che quando un allenatore insiste nella partita più importante, la partita dentro o fuori, a mettere tra i pali un portiere con 84% di parate quando abbiamo un Genoni in forma smagliante, sembra inutile fare commenti !!! Gli USA negli ultimi 30 minuti hanno avuto il merito di crearsi le reti e di volerle, noi, in particolare anche nei power play, siamo una squadra sterile e con queste premesse non si va da nessuna parte. A 3 minuti dalla fine Berra lascia la porta, ma non cambia nulla. Concedeteci una parola su un giocatore che ha giocato molto e anche bene, tirando e tirando. Stiamo parlando del bianconero Brunner che in ogni partita ha dato un ottimo contributo, ma senza la fiducia in se stesso poi il tiro non parte come dovrebbe, come anche di Josi che è il vero motorino di questa Nazionale ma una squadra non è due giocatori ma dovrebbe essere una squadra. Gioco offensivo, power play e piccoli dettagli sono deficitari e il risultato non poteva che essere la sconfitta.