La Casa Andreina di Lugano, il centro diurno appartenente all’Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera Italiana (Unitas), ha ottenuto oggi il marchio di qualità nutrizionale svizzero con la forchetta verde.
Dopo una breve cerimonia privata, che si è conclusa con la consegna dell’attestato, gli invitati hanno festeggiato il raggiungimento dell’obiettivo con un’originale e simbolica cena al buio. Casa Andreina è infatti una struttura di riferimento per persone cieche ed ipovedenti che offre ai suoi utenti numerose attività, spaziando da lavori manuali e artigianali, fino a manifestazioni culturali e ricreative.
“Gli incentivi per ottenere il marchio erano molteplici”. Spiega con entusiasmo la capostruttura Jessica Consoli e aggiunge: “In primo luogo il pasto è molto importante per i nostri utenti in quanto è un momento di grande condivisione, in cui ci si prende il tempo per scambiare le proprie esperienze e gustare con calma i menu preparati dallo chef.” Ma non è questa la sola ragione. Per molti avventori, dopo il pranzo, c’è la possibilità di immergersi in attività anche impegnative. Per questo è fondamentale che il pasto sia piacevole ma anche che nutra correttamente i commensali, senza per questo appesantirli”- conclude Consoli.
Con Casa Andreina il numero di strutture in Ticino con il marchio Fourchette verte sale a 228.