Oggi 3 giugno le previsioni davano sole fino alle 16 poi acqua. La voglia di evadere dall’ufficio era molta, e allora uno studio veloce sulla meta da raggiungere ed ecco che mi affiora un ricordo di anni fa: i Monti Motti, sopra Gordola. Non ci ho pensato molto e caricata la e-bike sulla macchina, mi sono avviato direzione Riazzino. Scaricata la e-bike e saltato in sella ho iniziato a pedalare direzione Gordola, poi Monti Motti. La facevo in salita ma non così in salita. Da Gordola in poi la monta per 10km, diciamo i primi 7 km sono tosti, molto in piedi poi tutto diventa meno ripido fino a sbucare dal bosco dove ti ritrovi in un pianoro, con tanti rustici in stile Ticinese e il Grotto Monti Motti. La voglia di un büscion era grande, ma leggendo la carta, con proposte allettanti sono stato colpito dal risotto alle ortiche con Büscion. E’ stato amore a prima vista, accompagnato da un te freddo della casa, me lo sono gustato nella quiete del paesaggio e con Petra al servizio di una gentilezza … squisita. Il colpo di fulmine è stato azzeccato; non esagero se dall’alto dei miei 67 anni ho gustato uno dei migliori risotti della mia vita. In vetrina dei dolci, poi in esposizione una fetta di torta sbrisolada alle ciliegie e mirtilli, fatta in casa, a cui non ho saputo resistere al richiamo della gola. Ottima, ottima e ottima. La fatica ha avuto un senso, un premio fantastico nei sapori e nella gentilezza. Bravi. In Ticino esistono ancora angoli in cui si sta bene…
https://www.montimotti.ch/