Niente da fare; il Lugano legittima la penultima posizione in classifica e neppure contro il debolissimo Ajoie riesce a convincere. Un manipolo di giocatori allo sbaraglio, terrorizzati dal disco, incapaci di costruire una trama di gioco, non vedono la porta neanche con le lenti di ingrandimento. Basti pensare che il primo check è arrivato dopo 25 minuti, qualche penalità da entrambi le parti che non hanno profuso nulla. Il gol del Lugano è arrivato al 51 esimo minuto, così per caso, poi a vuota porta, a un minuto dalla fine, il capitano ha abbellito il risultato portandolo sul 2 a 0. Ma dobbiamo essere realisti, questa squadra non ha mordente, è impaurita, ha molti giocatori che non meritano di giocare a Lugano, insomma va rivisitata tutta. Dallo staff tecnico, alla dirigenza e in particolar maniera dai giocatori, specie gli stranieri che sono un flop incredibile, marcato ancora dall’ex DS Domenichelli, fautore di un livello talmente basso del Lugano che a memoria non ricordiamo una squadra piu’ debole e incapace di questa. Il Lugano, questo Lugano, ammesso che ne abbia la forza e la capacità dovrà lottare unicamente per riagguantare il Ginevra, superarlo e finire la stagione in 12 esima posizione che vuole dire ferie subito. Poi tanti ripensamenti, decisioni, rivoluzioni, perché in questo sistema non è possibile gestire un club come il Lugano con la sua storia gloriosa. In questo turno ha perso anche il Rpperswil e il Langnau che spianano le porte dei PlayIn all’Ambri, che li merita tutti!