I SERVIZI DI ETC A FAVORE DEL PROSSIMO - PER DARVI UNA MANO (ed/24012025)
ETICINFORMA.CH BLOG DAL 11 APRILE 2006; i nostri numeri !
AGNIDA - ACCESSORI MODA (pezzi unici)
COMPRO/VENDITA ANNUNCI
PRIORITA' DI PUBBLICAZIONE SUI MEDIA ETC GROUP
CRAZY DOGS ASD DI DIANA PANZETTI  (nel progetto ETC-Eureka)
DOVE POTETE LEGGERE #fattoreETC LA RIVISTA BIMESTRALE CHE PARLA DIRETTAMENTE ALLA GENTE!
NEWSLETTER ETC abbonati iscrivendoti per E-mail
OSTERIA MARISA A FAIDO (Bar - Ristorante - Pizzeria) ¦ RIAPERTO LA TERRAZZA DAL 30 APRILE 2021
CONTROINFORMAZIONE by Roberto di ETC ¦ leggiamo dentro le righe le notizie con spirito critico
RADAR IN TICINO - PREVENZIONE LA CHIAMANO!
PUBBLICITÀ & ABBONAMENTI  grazie per sostenerci!
TICINO & LAVORO  offri e cerchi lavoro, allora iscriviti!
NOTIFICA TASSAZIONE ... ai nostri abbonati condizioni di favore!
RIGNAM - sensibilizzazione contro lo spreco alimentare (ETC)

ETiCinforma

Da un progetto editoriale avviato in aprile 2006 (www.ch-ti.ch)
Diamo valore alle persone che vivono sul territorio e alle loro iniziative
che aiutano l’economia dei comuni e il benessere generale.

  • ETC
    • Chi siamo
    • ETC Ufficio Stampa
    • #fattoreETC (bimestrale) ABBONARSI
    • Dove leggere #fattoreETC
    • Redazionale
    • Lettere utenti
    • Eticinforma.ch ¦ i numeri
    • Progettiamoci
    • Come inviare comunicati/altro
  • News
    • Cronaca
    • Sport
    • Tecnologie
    • Artigianato
    • Politica
    • Economia
    • Mondo animale
    • L’agricoltore
    • Ambiente
    • Benessere-salute
    • Mondo Motori & Circolazione
  • Eventi
    • Calendario
    • Di eventi…
    • ETC vola a Milano Expo 2015
    • Corsi e concorsi
  • Cultura
    • Info cultura
    • Libri e riviste
    • Musica novità
    • Religione
  • Sapori
    • Info gusto
    • Spampezi
    • Lugano, Città del Gusto 2018
    • Di bacco
    • ETC visita
    • Cene benefiche
    • RiGnam contro lo spreco alimentare
    • “Al nos mangee…”
  • Turismo
    • Turismo News
    • Y Love Faido
    • Appunti di viaggio del Salce
    • Garda Wine Stories 5-8giugno2024
    • Valicando i confini
    • e-Bikeriamo in gruppo
  • Diversi
    • COMPRO/VENDO/POSTI DI LAVORO
    • TicinoINforma – salotto benessere
    • TASSAZIONI
    • Il signor Pizzico
    • by AGNIDA accessori moda
  • Previdenza
    • L’Avvocato
    • Cassa malattia
    • Ipoteche
    • Assicurazioni vita, 3° pilastri
  • Sensibilità
    • Socialità
    • Volontariato
    • Scuola ticinese
    • Mondo giovanile
    • CORONA VIRUS tutte le info
    • Attivamente al vostro fianco
  • EUREKA
    • MINI VANESSA Testimonial Eureka
    • Curatele ETC
    • TIcino IN forma
    • vaxiETiCar
    • Crazy Dogs di Diana Panzetti
    • Cronaca & Eventi Eureka
11 05 2025 ¦ La festa della mamma ha sempre un significato importante
08 05 2025 ¦ Nel segno di Bergoglio; Abemus Papam Leone XIV (Robert Francis Prevost)
07 05 2025 ¦ Oggi per la Svizzera è il Overshoot day, le nostre risorse naturali interne sono esaurite!
23 04 2025 ¦ Dottori superficiali nei controlli agli anziani per rinnovo permesso di guida!
23 04 2025 ¦ Papa Francesco, torna alla casa di Dio
26 03 2025 ¦ Chi non ha voluto ripristinare i sussidi cassa malattia a favore della gente: UDC, Lega e PLRT

Le ultime news di ETiCinforma.ch

  • VERDI DEL TICINO: RIDURRE LA DISOCCUPAZIONE SI PUÒ

    RBoss
    Mar 16, 2015
    diminuire la disoccupazione si puo
    0

    In Ticino il fenomeno del frontalierato ha registrato negli ultimi anni la crescita maggiore rispetto
    agli altri cantoni. Dal 2002 ad oggi il numero di frontalieri è raddoppiato. Nel III trimestre 2014 il
    numero dei frontalieri si è attestato a 62’481 su un totale di 187’100 impieghi pari quindi al 33,4%
    dei posti di lavoro1 Parallelamente all’aumento dei frontalieri in Ticino è aumentato anche il
    numero dei disoccupati. A dicembre 2014 i disoccupati erano 7382 (rispetto al mese precedente +
    5,2 %), le persone in cerca di lavoro iscritte agli Uffici regionali di collocamento (URC) 11’042
    (rispetto al mese precedente + 3,0%) Il tasso di disoccupazione SECO 4.6% (rispetto al mese
    precedente +0,2 %) (http://www4.ti.ch/index.php?id=18318). Nel secondo trimestre del 2014, il
    tasso Ilo in Ticino era del 6.6%, in aumento dello 0.2% rispetto a un anno prima
    A fine settembre 2014 erano 8’500 le domande registrate (crescita annua +12%).
    Con i due atti parlamentari si chiedeva di elaborare un quadro normativo per favorire l’assunzione,
    da parte dell’Amministrazione cantonale, dei disoccupati residenti iscritti agli URC, ma anche di
    estendere questa misura agli enti autonomi con personalità giuridica di diritto pubblico e agli enti
    sussidiati.

    Il Consiglio di Stato aveva aderito alla proposta ma limitatamente all’Amministrazione cantonale
    (Messaggio 6812), aggiungendo peraltro come non necessitasse alcuna revisione legislativa della
    LORD.

    Per contro, per il parastato e gli enti sussidiati dal Cantone (ospedali, azienda elettrica, ACR,
    Supsi, Usi, BancaStato, fondazioni e associazioni ecc.) era lasciato semplicemente al buon volere
    dei datori di lavoro l’accordare priorità all’assunzione dei residenti disoccupati.
    “Per gli enti di diritto pubblico non sussidiati, essendo i medesimi del tutto autonomi e non soggetti
    alla LORD, il Governo non dispone della facoltà di imporre delle regole riguardanti le priorità di
    assunzione. Ciononostante, il Consiglio di Stato si farà parte attiva presso detti enti per proporre
    loro l’adozione di regole similari nei loro ambiti di competenza, così come descritto nelle Linee
    Direttive 2012-2015, Capitolo 2.3 “Sicurezza e coesione in evoluzione”, paragrafo 3.2.
    “Responsabilità sociale delle imprese e del singolo individuo” (gennaio 2012).
    Analogamente si procederà per quanto concerne gli enti sussidiati.
    Ci preme sottolineare che per le aziende che seguono questa prassi, ciò potrebbe anche tradursi
    in un eventuale beneficio finanziario, poiché il datore di lavoro che assume persone iscritte agli
    URC può accedere alle diverse misure di sostegno e rilancio dell’occupazione già oggi previste
    dalla LADI e/o dalla LRilocc (come per es. il periodo di pratica professionale; l’assegno
    d’introduzione; gli incentivi finanziari all’assunzione (presa a carico degli oneri sociali per 24
    mesi)); i bonus d’inserimento in azienda o il sussidio per l’assunzione di disoccupati problematici
    (presa a carico parziale del salario -max. 60%- per i primi 12 mesi; ecc.)” (Messaggio 6812)
    Nel frattempo il Canton Ginevra ha elaborato una nuova direttiva, che estende il meccanismo di
    assunzione basato sulla preferenza dei residenti disoccupati, anche agli enti parastatali e a tutti gli
    enti sussidiati – dai musei, ai teatri, dalle antenne sociali, a pro Senectute
    (http://www.ge.ch/ocse/baseslegales.asp#dr.2
    In pochi mesi il Cantone romando è riuscito a frenare l’aumento della manodopera transfrontaliera:
    nel III quadrimestre 2014 i frontalieri sono addirittura scesi di 535 unità, mentre sono 536 i
    disoccupati assunti nell’amministrazione pubblica e nel parastato. La ricetta è relativamente
    semplice: quando nell’Amministrazione cantonale, o in un ente/associazione sussidiati dal
    cantone, si ricerca un profilo professionale per un posto vacante, va fatta richiesta all’ufficio di
    collocamento cantonale. Ufficio che, nel giro di 48 ore, deve fornire loro 5 potenziali profili di
    persone disoccupate, adatte ad occupare quel posto. Se il datore di lavoro – sussidiato dallo Stato
    – decide altrimenti, deve motivare il suo diniego e dimostrare che sul mercato c’è veramente un
    profilo migliore. Il meccanismo è sorvegliato dalla Sezione del lavoro ed i risultati riferiti al
    Consiglio di Stato.
    La misura ginevrina è abbinata ad una sanzione: chi non si adegua rischia di perdere le
    sovvenzioni cantonali.
    L’esecutivo del Cantone di Ginevra ha dimostrato che si può fare di più, e che i soldi pubblici
    bisogna meritarseli! I sottoscritti deputati ritengono che anche il Ticino debba adottare il modello di
    Ginevra cosi come ogni altro strumento che permetta di diminuire il tasso di disoccupazione e di
    persone in assistenza. Non ci si può limitare a sostenere, con un disarmante atteggiamento
    fatalista, che una disoccupazione a tasso zero non è possibile! E non ci si può rassegnare al fatto
    di non poter conoscere i dati relativi alle assunzioni nel settore privato (vedi Messaggio 6981 a
    pag.3), soprattutto se questo settore è ampiamente finanziato dall’ente pubblico.
    Per riassorbire la disoccupazione e le persone in assistenza non bastano gli attuali strumenti di
    reinserimento professionale L-rilocc, LADI ecc., questi strumenti servono semmai da supporto a
    una politica di reinserimento più incisiva.
    Più volte l’on. Laura Sadis ha dichiarato che tocca al Parlamento proporre di inserire nelle leggi
    istituenti gli enti pubblici non sussidiati il criterio di priorità ai disoccupati. Ebbene facciamolo!

    Facciamo anche in modo che tutti i finanziamenti pubblici, per qualsiasi ragione siano concessi,
    vengano subordinati al meccanismo di assunzione basato sulla preferenza ai disoccupati, e agli
    iscritti agli URC (quindi anche persone in assistenza ma collocabili).

    Resta inteso che il criterio della disoccupazione o dell’assistenza non dovrà essere l’unico criterio
    di scelta. Come disposto dalla giurisprudenza del Tribunale cantonale amministrativo la persona
    proposta per un determinato posto di lavoro dovrà avere i requisiti richiesti. Solo a parità di
    requisiti, rispetto a qualsiasi altro candidato, potrà beneficiare di una priorità nell’assunzione.

    Il sistema di Ginevra non è perfetto visto che favorisce in modo manifesto i disoccupati rispetto a
    chi, pur residente, è al primo impiego o desidera cambiare posto di lavoro. Ma le ragioni sono
    legittime e rispondono ad un fine prioritario di politica sociale: diminuire la disoccupazione e le
    persone in assistenza.
    La buona riuscita dell’applicazione del modello di Ginevra, dipenderà molto dall’organizzazione e
    dalla celerità con cui gli URC sapranno rispondere alle richieste dei datori di lavoro e anche dalla
    capacità di selezionare i candidati. Per quest’ultimo compito occorrerà prestare particolare
    attenzione alla formazione del personale degli URC e alla messa in rete dei profili professionali
    delle persone in cerca di impiego, la cui idoneità al collocamento dovrà essere accertata
    preventivamente.

    Fatte queste premesse i sottoscritti deputati chiedono che per gli enti di diritto pubblico, non
    sussidiati e non soggetti alla LORD, si elabori un progetto di revisione legislativa per ancorare
    nelle singole leggi, istituenti gli enti di diritto pubblico (AET, EOC, BANCA STATO, ACR ecc.), il
    meccanismo di assunzione proposto dal modello di Ginevra.

Associazione ETC

Associazione ETC: un’associazione che è editrice del proprio giornale di informazione online www.eticinforma.ch (dallo storico www.ch-ti.ch – 11.04.2006) e pure del bimestrale cartaceo ETiCinforma Paper (numero zero apparso l’11 settembre 2016), che si occupa, tra le altre attività, anche di comunicazione, relazioni pubbliche, organizzazione come promozione di eventi. Una delle nostre specializzazioni è l’attività di ufficio stampa, di PR, di agenzia fotografica (anche per eventi come matrimoni, cerimonie, ecc.). Collaboriamo con molti media.

Promuoviamo molti progetti a valenza sociale e di solidarietà sul territorio a favore dei meno favoriti. EUREKA per il tuo benessere e RiGnam sensibilizzazione contro lo spreco alimentare.  Ogni due anni Incontro Gastronomico “Al nos mangee…” per valorizzare la Spampezia. IPSI è un progetto dopo Covid che tende a sostenere i piccoli commerci, artisti ed artigiani. Anche il Patrocinio in questioni dedicate ai consumatori a favore degli stessi e non solo è un tema di enorme interesse da parte di ETC. Per le vostre questioni e rivendicazioni, noi di ETC vi patrociniamo.

Prendiamo molto seriamente la tutela dei vostri dati personali e confidenziali, se richiesto ne tuteliamo la vostra privacy

 

Contatti

ROBERTO BOSIA
Presidente Associazione ETC e Direttore ETiCinforma.ch
E-mail: associazione.etc@gmail.com
Cellulare: +41 79 484 98 51
Associazione ETC editore
Eventi - Turismo - Cultura
****************************** Diamo la priorità alla pubblicazione di comunicati in genere a chi è abbonato al nostro Magazine bimestrale #fattoreETC (frs 35.- per 6 numeri all'anno oppure è nostro Sponsor e/o partner. ****************************** I vostri comunicati devono pervenirci per mail in Word (Times New Roman 14) con allegato una o più fotografie (> 0,5 GB). Ogni comunicato che non rispetta questi parametri, può non venire preso in considerazione.
LINEA EDITORIALE E LO STAFF ...
RAGGIUNGICI SU FACEBOOK
RAGGIUNGICI SU ISTAGRAM
RAGGIUNGICI SU TWITTER
© Copyright 2006 - 2021 Associazione ETC – No Profit, casella postale 1013, 6760 Faido - Switzerland. All Rights Reserved.