Siamo felici di annunciare l’assegnazione del Dono d’onore del Premio Gottfried Keller della Fondazione
Martin Bodmer all’Associazione Idra “per il percorso artistico e sociale che, partito con La Straordinaria
– Tour Vagabonde e passato per la Carta della Gerra, ha messo la cultura indipendente sulla mappa della
Svizzera italiana.”
L’Associazione si augura che questo prestigioso premio serva a favorire le istanze promosse attraverso
la Carta della Gerra. In particolare rispetto all’urgente necessità di spazi, di sostegno e, più in generale, al
riconoscimento concreto del ruolo che la cultura indipendente dovrebbe avere a Lugano e nella Svizzera
italiana. Che questo premio sia di buon auspicio nel favorire un miglioramento delle condizioni tutt’ora
precarie delle professioniste e dei professionisti che lavorano nel circuito della cultura indipendente sul
territorio; a tutte e tutti loro l’Associazione dedica questo premio, per la dedizione e la capacità di proporre,
attraverso le proprie pratiche, una visione diversa del mondo fuori dai margini.
Di seguito le motivazioni della Fondazione per il riconoscimento del premio:
In poco tempo, l’Associazione Idra è riuscita a canalizzare e catalizzare le necessità e le visioni di molte
realtà culturali indipendenti della Svizzera italiana. Partendo dai presupposti che non si possono scindere
le dimensioni creative da quelle sociali, mentre vanno distinte quelle istituzionali da quelle indipendenti,
il loro lavoro sta dando i suoi frutti anche a livello di progettualità politica.
La letteratura è parte integrante di questo lavoro, anche se può essere percepita come anomala: a livello
di creazione la pensiamo confinata al rettangolo del foglio o dello schermo di chi scrive, e a livello di fruizione
al rettangolo della stanza di chi legge, o al perimetro di un festival o di un premio letterario. E invece,
l’incontro attivo con la cittadinanza è vitale.
Secondo Iosif Brodskij, un poeta russo che il confine lo conosceva bene, l’incontro con la lingua viva della
letteratura è fondamentale a livello di vocabolario: se non c’è questo incontro, l’essere umano finisce per
ricorrere al vocabolario dell’azione, che per sua definizione è limitato, e useremo un’arma quando dovremmo
utilizzare un aggettivo.
Così, invece di una Carta della Guerra, qui abbiamo la Carta della Gerra, un foglio senza margini, che chiama
tutti a metterci mano: invita chi scrive a confrontarsi con altri creatori e con il pubblico, invita le associazioni
a mettersi in discussione e a collaborare, e invita il pubblico a seguire i processi creativi mentre accadono,
mentre si articolano e si innestano gli uni negli altri.
È per questi motivi che la Fondazione Martin Bodmer ha conferito all’ Associazione Idra un Dono d’onore.
Associazione Idra
Lugano, 15.05.2024